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"Riccione merita di più"

Riqualificazione Viale Ceccarini. PD: dalla Giunta per ora solo proclami

In foto: le bolle "incriminate"
le bolle
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 29 set 2019 10:45 ~ ultimo agg. 10:54
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Dal PD di Riccione una decisa sollecitazione all’Amministrazione Comunale a intervenire in maniera efficace sulla riqualificazione di viale Ceccarini. Quanto fatto finora, lamenta la segreteria del Partito Democratico, è inadeguato per l’asse commerciale più importante della città. L’auspicio è che i problami diventino reali interventi da concordare con la città.


L’intervento della segreteria del PD di Riccione:

Riccione! plastica polistirolo e corten …non siamo più la perla verde dell’Adriatico

Livellamento di qualche dosso, sistemazione di luci, panchine che sostituiscono le fioriere, troppo impegnative, la sostituzione di fiori essenze è il doverli innaffiare costerebbe troppa fatica, meglio la plastica ed il polistirolo
Questo è l’oggetto del roboante annuncio della Giunta comunale rispetto alla riqualificazione di Viale Ceccarini, arrivato guarda caso in piena impasse rispetto alla incapacità a cancellare decine di bolle disegnate sulla pavimentazione di uno dei viali più famosi d’Italia.
Viale Ceccarini merita più di un semplice maquillage; comprendiamo l’accettazione da parte dei commercianti che operano sul viale che si accontentano anche di una sistemazione ordinaria, ci mettiamo nei loro panni ed è evidente che, come cita il famoso proverbio, “piuttosto che niente, meglio piuttosto”.

Nelle ultime due campagne elettorali la Tosi aveva messo la riqualificazione di Viale Ceccarini tra le sue priorità, poi in mancanza di un’idea propose la riqualificazione dei corpi illuminanti e oggi, dopo oltre 5 anni di governo, non solo non ha realizzato nulla sull’asse commerciale più importante della città, ma non ha nemmeno un’idea di come farlo, sia dal punto di vista progettuale che economico.
E’ inutile annunciare continuamente tavoli di concertazione se poi non viene prodotto nulla di concreto. Noi come Partito Democratico siamo pronti e disposti a ragionare insieme alla maggioranza ed alla cittadinanza con gli operatori e gli esercenti sullo sviluppo futuro della città, ma vogliamo chiarezza d’intenti e non ascoltare il solito disco rotto che ci viene sempre propinato da questa Giunta
Non vediamo programmazione, non c’è una visione di sviluppo, ma solo proclami a mezzo stampa che poi rimangono lettera morta.

Lo scorso novembre alla presentazione dei dati turistici alberghieri a cura dell’Osservatorio Turistico “Luigino Montanari” l’assessore Caldari annunciava che (testuali parole) “…dal punto di vista strutturale con il nuovo disegno di città, la riqualificazione dei viali del quadrilatero del centro e dell’area del porto, l’impiantistica sportiva, l’arredo urbano e i servizi il nostro impegno è più forte…”. A noi sinceramente sfuggono tutti gli elementi di questa immensa progettazione per il futuro della città ed in particolare del tanto citato quadrilatero del centro. I casi sono due: o tutto è chiuso in un cassetto blindato, oppure semplicemente non esiste nulla di quanto annunciato. Temiamo la seconda ipotesi anche se per il bene di questa città, speriamo nella prima, auspicando che quei cassetti vengano aperti e su quella (eventuale) progettazione si possa ragionare insieme alla Città, con il coinvolgimento dei gruppi consigliari, delle categorie economiche, dei singoli operatori ed anche dei semplici cittadini riccionesi.