Sono arrivati quasi allo stremo delle forze i gattini recuperati dagli operatori del canile Stefano Cerni a seguito di una segnalazione: “venite, presto, sento miagolare dietro al cespuglio del giardino della scuola ma non vedo nessuno“. Arrivati sul posto ecco spuntare Nino, Gioia, Orazio, Ernesto e Nina. Così li hanno chiamati gli operatori dopo averli recuperati e messi al caldo, salvandoli da morte sicura.
Dal canile arriva l’appello alla sterilizzazione visto che una gatta fertile può arrivare a partorire fino a tre cucciolate in un anno. Le “gattare” si occupano delle colonie presenti sul territorio e, attraverso i progetti di sterilizzazione dell’Azienda sanitaria, del contenimento della popolazione felina proprio attraverso la sterilizzazione. “Il tema della sterilizzazione dei gatti di colonia – ricordano gli operatori – è molto importante e anche la nostra struttura partecipa attivamente mediante il censimento delle colonie, attraverso un sopralluogo e la sterilizzazione delle gatte femmine con relativa applicazione di microchip, nel 2018 sono stati 110 i gatti di colonia sterilizzati attraverso il nostro impegno. Occorre però che quest’attenzione e sensibilità venga condivisa e si estenda ed è per questo che rivolgiamo un appello a tutti i proprietari di gatti e alle persone che hanno a cuore questo splendido felino, invitando a far sterilizzare il proprio animale, rivolgendosi al proprio medico veterinario.”
Sono tanti i micini che arrivano nel gattile comunale dove, dopo una prima visita medica, i volontari se ne prendono cura. Si tratta anche di piccoli nati da uno o due giorni, spesso vengono consegnati in condizioni già critiche perché anche poche ore senza il calore di mamma gatta e senza assunzione del latte materno possono compromettere seriamente la loro sopravvivenza.
“Le nostre balie – dicono dal canile – si prendono cura di mici abbandonati armate di termoforini, biberon, latte in polvere e tutto l’occorrente per sostituire al meglio mamma gatta, un impegno che portano avanti fino al termine dello svezzamento. Un’opera titanica senza orari e tempo libero, un impegno no- stop che comporta sacrificio e dedizione, ma è grande la gioia quando cinque “miracoli” come Nino, Gioia, Orazio, Ernesto, Nina tornano alla vita.
Ora cercano casa… sono simpaticissimi e super coccoloni, un concentrato di fusa e dolcezza . La femmina tigrata è Gioia e quello che nelle foto le tappa sempre la bocca è Ernesto, l’ altro più rossiccio è Orazio e ci sono anche Nino e Nina il micio nero e femmina tricolore. Per loro cerchiamo adozione e il massimo sarebbe in coppia….un gatto ti cambia la vita…due la rendono speciale!”
Dal 1 gennaio al 1 settembre 2019 sono 96 i gatti che hanno trovato una casa attraverso l’adozione in canile.
Per informazioni contattare il canile di Rimini al numero 0541 730730.