Indietro
menu
Interrogazione Renzi

Chiusura caserma Giulio Cesare. Che fine farà la statua?

In foto: la statua-copia di piazza Tre Martiri
la statua-copia di piazza Tre Martiri
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
lun 16 set 2019 16:09 ~ ultimo agg. 18 set 13:33
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Come annunciato nei giorni scorsi domani, con le cerimonie di saluto, sarà l’ultimo giorno di attività ufficiale per la caserma Giulio Cesare di Rimini. Ma che fine farà la statua del valoroso condottiero romano che si trova all’ingresso? A chiederselo è il consigliere di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi che nello scorso consiglio comunale con un’interrogazione ha chiesto al comune di riappropriarsi della statua “dopo 74 anni di peripezie” e riposizionarla in piazza Tre Martiri ma in altra posizione, al posto della copia

Renzi ricostruisce la storia della statua

Fu donata da Benito Mussolini alla Città di Rimini, inaugurata il 10 Settembre 1933 nel sito sottostante la Torre dell’Orologio della Piazza Giulio Cesare, dove rimase 12 anni fino al 20 Giugno 1945, quando fu rimossa e trasportata dai Vigili del Fuoco in un capannone di Via Dario Campana e poi sepolta nel greto del fiume Marecchia. Nel 1953, dopo 8 anni, la statua fu “riesumata” ma concessa in modo “ liberatorio” e “discutibile”, essendo patrimonio del Comune, dal Sindaco Ceccaroni alla Caserma del Reggimento Artiglieria di Rimini. Dal 1960 al 1985, il Comm. Umberto Bartolani si adoperò instancabilmente per ottenere la restituzione della Statua e riportarla dentro le Mura urbane.

Il 23.2.1987, la maggioranza di sinistra del Consiglio Comunale respinse l’Ordine del Giorno del sottoscritto, che chiedeva di riprendere, dopo la scomparsa del Comm.Bartolani, le trattative con il Reggimento di Artiglieria per ricollocare la Statua nel centro della Città, o in alternativa, a fianco dell’Arco di Augusto. Il 27.2.1996, la Giunta del Sindaco Chicchi deliberò di collocare la statua di Giulio Cesare in Piazza Tre Martiri, angolo Corso di Augusto, dov’è tutt’ora, copia di quella della Caserma Giulio Cesare, realizzata grazie al Rotary Club di Rimini e alla Cassa Rurale di San Gaudenzo, che sostennero le spese della Fonderia.