Bagarini multati e t-shirt tarocche di Vale sequestrate fuori dal MWC

Anche quest’anno in occasione del “Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini”, sono scattati i servizi mirati del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Oltre a concorrere ai servizi di sicurezza e ordine pubblico, sono infatti 40 i militari delle fiamme gialle del Gruppo di Rimini che opereranno da questa mattina sino a domenica, nell’area del circuito Marco Simoncelli di Misano eseguendo controlli di polizia economica e finanziaria. L’azione di contrasto della circolazione di prodotti contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale ha già consentito ai finanzieri di sequestrare in un negozio di Misano Adriatico, gestito da un bengalese, 123 capi d’abbigliamento contraffatti, fra i quali cappellini e magliette di note scuderie motociclistiche e società di calcio (Honda, Yamaha, Ducati, Juventus e Barcellona) con conseguente segnalazione all’autorità giudiziaria. Tra il materiale sequestrato ci sono anche numerosi cappellini “VR 46 THE DOCTOR” di Valentino Rossi e tante t-shirt sempre con lo stesso logo.

I servizi vengono svolti in uniforme ed in borghese dai finanzieri di Rimini e della Tenenza di Cattolica, anche con l’ausilio delle unità cinofile, fino alle porte dell’autodromo per prevenire e contrastare il fenomeno del bagarinaggio. I bagarini di solito si muovono in gruppi organizzati composti da quattro, cinque persone che hanno ruoli diversi: il palo, il procacciatore di clienti, il detentore dei biglietti e la persona a cui viene affidato il denaro riscosso. Il tutto per cercare di eludere eventuali controlli. Sono 25 i soggetti sospettati già identificati che stazionavano nelle vicinanze degli accessi del circuito e delle casse con atteggiamenti da potenziali “bagarini”, mentre per un uomo di origine britannica è scattato in queste ore il sequestro dei biglietti che cercava di piazzare, oltre al conseguente verbale.

Inoltre, le fiamme gialle di Cattolica saranno anche impegnate nel controllo in materia di rilascio di scontrini e ricevute fiscali, nonché nell’esecuzione di rilevamenti ai fini fiscali presso le aree private dove sono stati allestiti parcheggi per gli spettatori in arrivo a Misano, al fine di identificare il gestore e rilevare il numero dei veicoli in sosta. Infatti, coloro che adibiscono un’area privata a parcheggio, devono indicare gli incassi derivanti dall’attività di posteggio, anche se occasionalmente esercitata, nella propria dichiarazione dei redditi. I controlli nell’ambito del piano di intensificazione proseguiranno per tutta la durata dell’evento e saranno incrementati ulteriormente per domenica, giorno della gara.