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A Rimini

30 chili di rifiuti plastici raccolti in un'ora in zona porto

In foto: il gruppo
il gruppo
di Redazione   
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mar 3 set 2019 15:53 ~ ultimo agg. 12 set 10:13
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Sabato 31 agosto, Parley for the Oceans in collaborazione con l’associazione Basta Plastica in MARE hanno svolto un’attività di sensibilizzazione sull’impatto delle microplastiche nell’ecosistema, attraverso un cleanup lungo la spiaggia libera di largo Boscovich e la scogliera affianco al Porto Canale. Presenti l’assessore riminese Anna Montini e il presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè che hanno concesso il patrocinio

La raccolta ha riunito più di 50 volontari, tra attivisti e bagnanti che si sono uniti all’iniziativa.

Numerosi i giovani e giovanissimi che seguiti da cinque guardie ecologiche volontarie di Rimini, hanno riempito di cicche di sigarette e di strisce di bicchieri di plastica tagliati dalle macchine che puliscono la spiaggia, i loro retini. Delle strisce plastiche ma anche del pessimo stato del divisorio col bagnino n° 1 che si sbriciola tra la sabbia è stata informata l’assessore Montini.

I ragazzi di Parley hanno evidenziato come, sebbene la spiaggia di Rimini sia tra le più curate d’Italia, in poco più di un’ora siano stati raccolti circa 30 kg di rifiuti, molti dei quali peraltro leggeri: mozziconi di sigaretta, microplastiche e calze di mitilicoltura (reti di plastica di allevamenti per cozze). Il materiale è stato registrato, fotografato e pesato.

Armati di retini e guanti, ci siamo impegnati a ripulire la spiaggia, tuttavia la presenza di innumerevoli reti e oggetti ingombranti, incagliati tra gli scogli – spiega Rosanna Bellomo di Parley for the Oceanshanno evidenziato la necessità di agire più incisivamente e in modo organizzato, proprio tra i frangiflutti. E’ anche necessario trovare un compromesso possibile e sostenibile per difendere dall’inquinamento l’equilibrio naturale del mare, preservando la catena alimentare dall’intrusione dai batteri veicolati dai rifiuti e la microplastica che si disperdono, danneggiando la vostra, e di tutti, principale ricchezza.”