Indietro
venerdì 19 aprile 2024
menu
Coppa Italia Tim 2019/2020

Imolese. Esordio vincente per Coppitelli: la Samb si arrende ai rigori

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 5 ago 2019 10:52
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

IMOLESE 7-6 dcr SAMBENEDETTESE

IL TABELLINO
Imolese (4-3-1-2): Rossi; Garattoni, Checchi, Boccardi, Valeau; Provenzano (91’ Sall), D’Alena, Marcucci; Tentoni (88’ Artioli); Vuthaj, Padovan (72’ Latte Lath). A disp. Libertazzi, Cornacchione, Alboni, Galanti, Casciola, Suliani, Belcastro, Seri, Della Giovanna. All. Coppitelli.

Sambenedettese (4-3-3): Santurro; Rapisarda, Miceli, Biondi, Gemignani; Gelonese, Bove (117’ Brunetti), Panaioli (64’ Rocchi); Volpicelli (87’ st Orlando), Cernigoi, Di Massimo (106’ Trillò). A disp. Raccichini, Di Pasquale, Zaffagnini, Brunetti, Orlando, Garofalo, Piredda. All. Montero.

Arbitro: Di Graci di Como.

Marcatori: 27’ Cernigoi (S), 51’ Tentoni (I), 59’ Padovan (I), 65’ Rapisarda (S), 102’ Latte Lath (I), 106’ Cernigoi (S).

Rigori: Cernigoi gol; Boccardi gol; Brunetti parato; Marcucci parato; Miceli parato; D’Alena gol; Orlando gol; Latte Lath gol; Rapisarda gol; Valeau gol.

Ammoniti: Gelonese, D’Alena, Rossi, Biondi, Miceli, Checchi.

Espulso: Gelonese al 113’.

Note. Spettatori 584. Angoli 5-5. Recupero 2’-3’-0’-1’.

CRONACA E COMMENTO
L’Imolese batte 7-6 la Sambenedettese e si guadagna la trasferta a Castellammare di Stabia, dove affronterà la Juve Stabia nel match valido per il secondo turno di Coppa Italia Tim 2019/2020 – si legge in  una nota della società rossoblu -.

A giudicare dalle condizioni con cui l’Imolese arrivava a questa partita, tra infortuni e rosa ancora numericamente incompleta, sembrava difficile poter reggere 120 minuti contro la squadra di Montero. Eppure la squadra di Coppitelli, senza avere nulla da perdere, gioca per larghi tratti un buon calcio e dopo la lotteria dei rigori stacca con merito il pass per il 2° turno.

In un primo tempo molto bloccato e giocato a ritmi bassi la prima occasione è per gli ospiti e più precisamente capita sui piedi di Cernigoi, il quale approfittando di un errore in fase di impostazione da parte di Marcucci, calcia a botta sicura verso la porta di Rossi trovando però la traversa. L’Imolese risponde con il binomio Valeau-Vuthaj, il cui colpo di testa finisce a latto di un soffio. La partita si sblocca al 27’ grazie al goal di Cernigoi su pregevole assist dalla sinistra di Di Massimo. Nonostante un “pimpante” Vuthaj l’Imolese non riesce più a impensierire Santurro e il primo tempo volge al termine, quando al 46’ l’attaccante albanese si procura un calcio di rigore. Dal dischetto va Stefano Padovan, ma è bravo Santurro ad ipnotizzare l’attaccante classe ’94 e a far rivivere gli “unici” brutti ricordi della scorsa stagione a tutto il Romeo Galli
L’intervallo però aiuta Coppitelli e i suoi a riordinare le idee e soprattutto a concretizzare la mole di gioco creato: minuto 51 break di Marcucci e palla servita a Tentoni che batte il portiere ristabilendo la parità. Passano 8 minuti e l’Imolese va anche in vantaggio. Altra discesa di Valeau e cross in mezzo per l’accorrente Padovan il quale realizza il 2-1.
A questo punto è la Samb che cerca di rientrare in partita e ci riesce al 65’ con Rapisarda sugli sviluppi di un corner. Siamo sul 2-2.
Si arriva senza altri sussulti ai supplementari dove l’Imolese prima tesse la sua tela e poi la disfa: al 102’ minuto Latte Lath prende palla e dopo essersi liberato di un avversario calcia dal limite dell’area cercando il secondo palo e trovandolo. Al 106’ però un ingenuo intervento, in area, da parte di Boccardi sfocia nel secondo penalty della serata, che Cernigoi realizza battendo Rossi.
La stanchezza inizia a farla da padrona e anche i supplementari vanno in archivio nonostante la Sambenedettese giochi gli ultimi 7 minuti in inferiorità numerica per colpa della simulazione di Gelonese, che gli costa il secondo giallo.
Ai rigori Rossi è decisivo con la doppia parata su Brunetti e Miceli, dopo le quali Valeau trasforma il rigore del definitivo 7-6.