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Il talento di Lahav Shani nell’appuntamento di martedì con la Sagra Malatestiana

il maestro israeliano Lahav Shani

Alla Sagra Musicale Malatestiana torna una delle migliori formazioni sinfoniche del Nord Europa, la Rotterdam Philharmonic Orchestra, affidata alla bacchetta del maestro israeliano Lahav Shani, talento scoperto da Zubin Mehta e con la presenza di Vilde Frang, giovane rivelazione violinistica internazionale.
L’appuntamento è per martedì 3 settembre alle 21 al Teatro Galli.

Accanto a due celebri brani coreografici del Novecento storico, Petruška di Igor Stravinkij e La Valse di Maurice Ravel, il programma offrirà un importante banco di prova per la solista norvegese Vilde Frang che affronta il Concerto per violino in sol minore dedicato dal compositore Max Bruch a Joseph Joachim, leggendario virtuoso dell’archetto.

Fondata nel 1918, la Rotterdam Philharmonic Orchestra nella sua storia vanta le presenze stabili di direttori prestigiosi come Edo de Waart, James Conlon, Valery Gergiev, Yannick Nézet-Séguin e ora ha prescelto come direttore principale l’israeliano Lahav Shani, il più giovane musicista mai salito sul podio nella storia della formazione olandese. Proprio per le sue eccezionali doti direttoriali, Shani è stato scelto da Zubin Mehta come il direttore destinato a succedergli sul podio della Israel Philharmonic Orchestra. In quanto alla solista del Concerto di Bruch, prima del suo debutto alla Sagra Musicale Malatestiana, Vilde Frang ha suonato nelle più prestigiose sale da concerto e ha un contratto in esclusiva per Warner Classics. Al suo debutto discografico la violinista è stata subito premiata dall’Edison Klassiek Award e dal Classic BRIT. Anche le altre incisioni hanno ricevuto molti riconoscimenti e con l’album dedicato ai Concerti per violino di Britten e Korngold Vilde Frang si è aggiudicata il prestigioso Gramophone Award.