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Il Cattolica Calcio S.M. inizia il campionato a Matelica. La vigilia di mister Cascione

Emmanuel Cascione, allenatore Cattolica Calcio S.M.

La prima di campionato del Cattolica Calcio S.M. è di quelle “toste”: i giallorossi del presidente Luca Mancini andranno a far visita al forte Matelica (calcio d’inizio alle ore 15:00 di domenica al Centro Sportivo Giovanni Paolo II).

Intervista al tecnico dei romagnoli, Emmanuel Cascione.

A che punto è il Cattolica Calcio S.M. a livello di condizione?
“Il Cattolica è a poco più di metà preparazione: siamo intorno alle tre settimane, quindi i carichi di lavoro stanno andando via e le gambe stanno abbastanza bene, ma non siamo ancora al cento per cento. Però a livello mentale e di gioco siamo sulla strada giusta, ho visto buone cose a Rimini (i giallorossi giovedì pomeriggio hanno incontrato i biancorossi in un test amichevole a San Vito, ndr). La prima partita è difficile e al di là di quello che succederà dobbiamo trovare la sintonia tra noi in campo”.

Il Matelica è squadra che naviga da diversi anni nei quartieri nobili della classifica.
“Il Matelica tutti gli anni è abituato a fare un campionato di vertice. Sarebbe stato meglio incontrarlo alla fine, visto che di solito perde un po’ di punti – sorride il tecnico -. È la prima partita, c’è anche un po’ di curiosità per vedere come si comporta la squadra dal punto di vista mentale in una partita difficile. Anche quest’anno il Matelica ha rinforzato la sua rosa ed è una squadra che conosce bene la categoria e che sa affrontare le partite di questo girone. Noi abbiamo la nostra filosofia, la nostra mentalità e non la cambieremo a seconda dell’avversario contro cui andremo a giocare”.

Per lei sarà la prima da allenatore in campionato. C’è un po’ di emozione?
“Più che emozione ho curiosità di vedere come la squadra affronta una partita seria. A Forlì (per la Coppa Italia di Serie D, ndr) ancora non eravamo completi nella rosa, avevamo carichi di lavoro importanti ed eravamo alla terza partita dall’inizio della preparazione. Voglio vedere la personalità della squadra, il carattere. Vorrei vedere una squadra che abbia consapevolezza dei propri mezzi”.

Due assenti in casa Cattolica Calcio S.M.
“Guarino è squalificato e Tomassini ha preso una botta in allenamento e non sarà della partita”.

Cosa si sente di dire ai tifosi giallorossi alla vigilia della prima di campionato?
“Chiedo ai nostri tifosi di stare vicino alla squadra perché il nostro sarà un campionato equilibrato, nel senso che ci saranno momenti bassi e momenti alti. E sarà proprio nei momenti bassi che conterà molto il fattore tifo perché ci potrà spronare a dare di più. Non siamo una squadra che deve vincere il campionato, ma una squadra che deve lottare e sapere soffrire… e quando si soffre si soffre tutti insieme, compresi il pubblico e la città”.