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Cartellino azzurro al debutto del Rimini nel campionato 2019/2020

Il saluto iniziale

Cartellino azzurro

al debutto del Rimini nel campionato 2019-20. Esordirà domani contro l’Imolese per poi chiudere il 26 aprile a Trieste. Due le date da segnare in rosso sul calendario. È il derby più atteso e sentito: 20 ottobre al “Neri” col Cesena e 1 marzo al Manuzzi.

Come si presenta il Rimini si nastri di partenza? Con tante incognite e tante speranze. Le incognite sono legate alla costruzione di una squadra tutta nuova. Le speranze legate allo spessore tecnico e agonistico dei nuovi. Il campo dirà se il direttore sportivo ha pescato bene e allora ci sarà da divertirsi, sennò ci toccherà trascorrere un altro anno di sofferenza.

Rispetto allo scorso anno, il campionato è molto più impegnativo. Qualcuno ha detto che con la presenza di società blasonate, come Vicenza, Padova, Triestina, Cesena, Carpi, Modena e Reggiana si può etichettare come una B2 piuttosto che una C1.

Ma non spaventiamoci. Nel calcio non vanno in campo i nomi ma undici giocatori che devono dimostrare il valore che la tradizione del club si porta dietro. Le sorprese sono sempre dietro l’angolo e chissà che proprio i nostri
biancorossi non siano una di quelle.

La speranza è che con l’inizio delle partite le vicende societarie vengano messe in secondo piano. Il clima infuocato che si è creato in questi ultimi giorni non aiuta certo a respirare aria tranquilla.

L’ideale sarebbe resettare tutto e ricominciare da capo. Non è facile perché il passato non si dimentica, così come alcune uscite infelici di mister Cioffi, al quale auguriamo di concentrarsi di più sulla squadra e di meno sulle
conferenze stampa societarie. Le polemiche non portano vincitori. Speriamo tanto che domani sera il mister riesca a baciare il santino della vittoria. Partire con il piede giusto sarebbe già un bel passo in avanti. Allacciamoci il giubbotto salvagente. Buon vento Rimini!

Beppe Autuori