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giovedì 25 aprile 2024
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Rimini fc

Cartellino azzurro al comunicato del sindaco Gnassi e dell’assessore Brasini

In foto: Giorgio Grassi
Giorgio Grassi
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 2 ago 2019 10:35 ~ ultimo agg. 3 ago 08:50
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Il sindaco Gnassi e l’assessore Brasini si interrogano sulle mancate risposte alla richiesta rivolta al presidente del Rimini Grassi di poter essere aggiornati sul nuovo socio della società e sulla possibilità di poterlo incontrare. Ora che il presidente Grassi non dia risposte lo abbiamo verificato nel corso delle numerose conferenze stampa, dove la divagazione, soprattutto storico-culturale, prevaleva sulla concretezza del progetto che è alla base di qualsiasi attività sportiva. Il comunicato di Gnassi-Brasini ha avuto anche il merito di destare tifosi e addetti ai lavori, troppo presi nel seguire le vicende del calcio mercato che nel ritornare a chiedere chiarezza sulla società che dovrà guidare il Rimini nella prossima stagione 2019-2020.

Il nuovo socio Nicastro sembra sia negli States nella sua Miami e dovrebbe presentarsi a Rimini dopo Ferragosto, vale a dire pochi giorni prima dell’inizio del campionato. Un’assenza che pesa parecchio soprattutto nel periodo in cui si lavora per allestire una squadra competitiva. 

Un altro punto oscuro della vicenda è che ancora non si sa se il versamento del 30 per cento delle quote societarie sia stato versato da Nicastro nelle casse societarie. Dovrebbe averlo fatto, perché praticamente la gestione tecnica della società è stata data in mano agli uomini dell’italoamericano, che hanno rivoltato il Rimini come un calzino. Via mister Petrone, via i giocatori più forti tecnicamente dello scorso campionato. 

E Grassi? Dopo i due giorni passati con la squadra nel ritiro di Santa Agata Feltria sarà impegnato a firmare i contratti del nuovo staff tecnico e dei nuovi acquisti, che dovrà onorare in prima persona.

“Tutto va ben, Madama la Marchesa”, cantava un vecchio ritornello. Invece ci si dovrebbe guardare attorno, rendersi conto della situazione e cercare di far tornare il sereno. Troppe nuvole non portano niente di buono. A diradarle basterebbe iniziare con un comunicato nel quale si ufficializza che Nicola Penta, uomo di fiducia di Nicastro ed ex capo ultrà del Cesena, non ha nulla da spartire con la Rimini Calcio.

Perdurando il silenzio, si concretizzerà una storia al limite del grottesco. È questo che vuole presidente Grassi?