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Bigiotteria pericolosa. 43mila articoli sequestrati in centro a Rimini

la finanza al lavoro nel negozio in centro a Rimini

Ancora un sequestro di merce potenzialmente pericolosa da parte della Guardia di Finanza di Rimini. Alla vigilia di Ferragosto i militari hanno controllato un magazzino al dettaglio di articoli di bigiotteria, cancelleria e prodotti elettrici, situato nel centro storico di Rimini e gestito da un cittadino cinese. All’interno sono stati trovati 43 mila articoli non conformi alle normative italiana ed europea perché privi di etichette, informazioni sulla composizione, avvertenze d’uso e estremi del produttore. In prevalenza si trattava di orecchini, collane, bracciali e altri articoli di bigiotteria destinati al contatto diretto con la pelle. Le Fiamme Gialle hanno segnalato il gestore alla locale Camera di Commercio (competente per le sanzioni) e avviato accertamenti sulla provenienza dei prodotti che risulterebbero cinesi.

Nei giorni a cavallo del Ferragosto, la Guardia di Finanza ha impiegato 44 pattuglie e 180 militari, tra i quali anche i 68 finanzieri inviati in riviera dal Comando Generale per il potenziamento dei servizi di vigilanza estiva. Negli ultimi tre giorni, sono stati 50 gli esercizi commerciali controllati (compresi locali da intrattenimento, strutture ricettive e stabilimenti balneari). 60 invece le persone controllare (di cui 7 segnalate alla Prefettura per la detenzione di sostanze stupefacenti) e 40 le auto.