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All’esterno del locale sorpresi con cocaina e droghe sintetiche: 4 arresti

uno dei giovani arrestati

Un servizio straordinario degli uomini delle volanti della questura di Rimini, finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, che si è concentrato soprattutto all’esterno di un circolo privato a Rimini, ha portato all’arresto di quattro giovani, trovati in possesso di svariate dosi di droghe sintetiche e cocaina, pronte per essere cedute.

Gli agenti alle prime luci dell’alba di domenica si sono appostati all’esterno del locale e, dopo aver osservato con attenzione il via vai di giovani, i loro occhi sono focalizzati su un giovane definito sospetto per il suo atteggiamento. Alla richiesta di esibire un documento, il ragazzo, un 18enne milanese incensurato, rispondeva di averlo dimenticato casa. Così è scattata una perquisizione personale. Dal suo marsupio sono spuntati 9 involucri contenenti ketamina, 46 di Mdma e una pasticca di ecstasy, oltre ad alcune banconote da 20, 10 e 5 euro piegate in più parti. Per questo veniva dichiarato in stato di arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Mentre i poliziotti completavano l’arresto del 18enne, un’auto diretta verso il locale cambiava improvvisamente strada per poi accostare. Dalla vettura scendevano tre ragazzi, uno dei quali procedeva a passo spedito verso l’ingresso. Alla richiesta di fermarsi, il giovane, un 31enne algerino già condannato per reati specifici in materia di stupefacenti nel 2010, 2012 e 2017, tornava indietro verso l’auto e si portava qualcosa alla bocca. E’ allora che alcuni degli agenti si sono staccati dai colleghi e lo hanno bloccato per un braccio. Violenta la reazione del nordafricano, che per divincolarsi ha colpito con più calci i due agenti. Poi, con una testata, ha spaccato il labbro ad uno dei due, minacciandoli di ucciderli: “Vi ammazzo, figli di p…”. Ma alla fine è stato costretto ad arrendersi e a sputare un involucro con 4 grammi di eroina. Anche lui è stato arrestato e condotto in questura.

Ma i controlli degli agenti delle volanti hanno permesso di arrestare anche un 21enne bolognese e un coetaneo ivoriano arrivati a bordo di un’auto parcheggiata nelle vicinanze del locale, dove nel giro di pochi minuti si sono radunati sette, otto giovani. Immediata l’identificazione dei componenti del gruppetto, tutti giovani tra i 20 e i 23 anni poi segnalati alla prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti, e la perquisizione del veicolo. Numerose all’interno le tracce di cocaina, presenti sia sul porta libretto in plastica, sia sul tappetino anteriore lato passeggero. Probabilmente la coca era stata fatta cadere appositamente dal bolognese e dall’ivoriano per disfarsene poco prima del controllo. Gli agenti hanno rinvenuto un pacchetto di sigarette occultato nelle parti intime del 21enne bolognese contenente 5 grammi di marijuana, un involucro di hashish e un ovulo di cellophane trasparente rosa utilizzato per il trasporto anale contenente 12 grammi di hashish riposto nel bagagliaio. All’ivoriano, invece, sono stati sequestrati due grammi di ketamina, 150 euro e all’interno del suo zaino anche della marijuana, due cellulari, una lametta, un Rolex e un bancomat intestato ad una ragazza. Per questo è stato indagato per ricettazione. Entrambi, invece, sono stati fermati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.