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Violenza nel bagno della discoteca. Condannato operaio

Denuncia da fuoriuscita. Le precisazioni dei Testimoni di Geova

Il tribunale di Rimini

E’ stato condannato a quattro anni l’operaio 23enne accusato di aver violentato una 16enne (all’epoca dei fatti) nei bagni di una discoteca dell’entroterra riminese. Lo riporta la stampa locale. La giovane, che conosceva da tempo l’operaio, era completamente ubriaca. L’episodio risale al marzo 2016 e fece molto scalpore perché l’atto fu ripreso, quasi per gioco, col telefonino dalle amiche della 16enne e pubblicato su whatsapp. Proprio il video ha incastrato il 23enne che si è sempre giustificato dicendo che non c’era stata violenza e che lui amava la giovane. Il Pm aveva chiesto una condanna di 8 anni e mezzo di reclusione ma il tribunale collegiale ha riconosciuto tutte le attenuanti generiche e fatto cadere le aggravanti. Prevista anche una provvisionale di 10mila euro per la ragazza e di 4.500 euro per la madre e il fratello.