Santarcangelo calcio. L'Amministrazione clementina risponde

“L’Amministrazione comunale è a conoscenza da tempo della difficile situazione che sta attraversando la società Santarcangelo Calcio e sta seguendo con attenzione l’evolversi di tale situazione senza ovviamente addentrarsi in quelli che sono e restano problemi di natura societaria”. Lo afferma un comunicato stampa con il quale l’Amministrazione Comunale risponde alle dichiarazioni del Consigliere Comunale di Rimini Nicola Marcello (Forza Italia) accusandolo di una infondata e inopportuna “Invasione di campo”.

La dichiarazione dell’Amministrazione Comunale:

In questi mesi, e soprattutto in queste ultime settimane, sono stati avviati diversi contatti nel tentativo di assicurare la prosecuzione dell’attività sportiva sia della prima squadra sia del settore giovanile. Ancora oggi l’Amministrazione comunale è in costante dialogo con alcune realtà locali proprio per tentare di dare continuità alle giovanili che nel corso degli anni hanno saputo raggiungere risultati particolarmente importanti grazie all’impegno e all’abnegazione di dirigenti, allenatori e semplici appassionati.

Nessuno intende nascondere che l’attuale situazione sia particolarmente difficile. Tuttavia nessuno può negare quanto questa Amministrazione comunale sia stata presente e sia attiva con la massima apertura nei confronti di chiunque dimostri un interesse a trovare una soluzione – per quanto di propria competenza e nel rispetto di un’attività amministrativa corretta e trasparante – per assicurare la prosecuzione del calcio santarcangiolese.

È per questi motivi che le dichiarazioni del consigliere comunale di Forza Italia di Rimini Nicola Marcello, tese ad addebitare alla sindaca Alice Parma una mancanza di attenzione ai problemi di oggi e promesse faraoniche in passato, non solo non rispondono alla realtà dei fatti, ma sembrano più che altro finalizzate a speculare sulle preoccupazioni di tante famiglie e tanti giovani che amano questo sport. Invitiamo il consigliere Marcello, peraltro appartenente a un’altra amministrazione comunale, a un atteggiamento istituzionale più responsabile per evitare che simili dichiarazioni finiscano per aumentare il livello di tensione in una situazione già di per sé complessa, senza essere di alcun aiuto rispetto a possibili soluzioni”.