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Come cambia l'area stazione

Riqualificazione area stazione: via libera in commissione al progetto

In foto: la stazione di Rimini
la stazione di Rimini
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 8 lug 2019 13:05 ~ ultimo agg. 9 lug 14:27
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E’ arrivato un parere favorevole dalla III commissione consigliare chiamata a valutare l’Accordo Territoriale che recepisce il Protocollo d’Intesa tra Comune, RFI, FS e Regione Emilia-Romagna per la riqualificazione delle aree della stazione ferroviaria di Rimini. Approvato anche l’ampliamento del parcheggio di Metropark sempre in area stazione.

Si tratta di un’area di 120.000 mq che, spiega l’amministrazione, ospiterà una “Città della Città” con la funzione di collegare il centro storico con la marina.

Già in queste settimane sono partiti i lavori della grande piazza di accesso alla stazione che prevede l’abbattimento della palazzina ex sede Iat. Il progetto prevede anche l’integrazione dei percorsi a terra, la continuità delle coperture (pensiline) fra la fermata del Metromare, il parcheggio Metropark e la Velostazione e gli accessi dell’ala “est” della stazione ferroviaria.

Tra gli interventi della prima fase c’è anche il prolungamento del sottopassaggio centrale della stazione, con l’apertura sul lato mare e un eventuale ampliamento per fasi funzionali. I lavori dovrebbero partire nel 2020.

Previsti anche riqualificazione ed ampliamento del sottopasso del “Parco Ausa”, per garantire la continuità dei percorsi ciclopedonali e del sistema verde del parco, e del sottopasso del Grattacielo.

Sarà poi soppresso il passaggio a livello di Via Morri/Via Polazzi a Viserba grazie alla realizzazione di un sottopasso carrabile e di un sottopasso ciclo-pedonale per cui è stimato un costo per i lavori di circa 9 milioni di euro, di cui 5,5 a carico RFI e 3,5 a carico del Comune su fondi del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”.

Più avanti toccherà poi alla rigenerazione urbana. L’area stazione prevede infatti la realizzazione della Sede Unica del Comune di Rimini, di alcuni edifici ad uso terziario e commerciale e di una piazza, parzialmente coperta, in corrispondenza della fermata del Metromare, che la metta in connessione direttamente con la stazione e i servizi ferroviari fra cui il possibile nuovo collegamento con la Fiera di Rimini. Sotto la sede unica ci sarà poi un parcheggio interrato.

L’area del Dopolavoro Ferroviario sarà completamente ripensata. In prossimità del Metromare ci sarà una fascia verde alberata chiamata a fungere da barriera acustica e da elemento di mitigazione visiva. Nel parco troverà spazio il centro sportivo e ricreativo con la riqualificazione del piccolo edificio a servizio del centro ad uso polivalente aperto al pubblico.

Previsti anche dai 2.500 mq a 5.000 mq circa per edifici scolastici: l’obiettivo sarebbe quello di trovare proprio nell’area lo spazio per lo spostamento del Ceis, liberando così la zona dell’Anfiteatro romano.

Un nuovo insediamento residenziale è previsto invece nell’area sul lato mare, tra la fascia ferroviaria, il parco dell’Ausa e Viale Monfalcone.

Il comune di Rimini dedicherà poi uno specifico approfondimeto all’accessibilità della nuova area.

All’accordo Territoriale farà seguito l’Accordo di Programma con le società del gruppo FS.

Durante la stessa seduta di commissione, è arrivato anche il via libera al permesso in deroga per la manutenzione e l’ampliamento dell’area di sosta di Metropark. Con questo intervento, il parcheggio per i mezzi passerà dagli attuali 183 posti auto a 293, di cui sette per disabili.

Con gli interventi in corso per la realizzazione della nuova piazza di accesso alla stazione ferroviaria e con l’intervento di ampliamento dell’area di sosta di Metropark – spiega l’assessore alla Mobilità, Roberta Frisonisi andrà a incentivare la piattaforma logistica di trasporto integrato che dalla stazione, a raggiera, si sviluppa per l’intera città. Nascerà, correlata al Metromare, una nuova piazza antistante alla stazione ferroviaria accogliente e accessibile e un vero e proprio hub della mobilità cittadina attraverso l’incremento dell’offerta della sosta estesa a differenti tipologie di mezzi, auto, bici, moto e veicoli elettrici”.