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fenomeno preoccupante

Guida in stato di ebbrezza, multe raddoppiate rispetto al 2018

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 17 lug 2019 13:41 ~ ultimo agg. 13:43
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E’ un’attività crescente quella che ha visto impegnata la polizia Locale nei primi sette mesi del 2019 per il contrasto all’uso di alcol durante la guida. Al 17 luglio 2019 sono stati infatti 1.898 i controlli effettuati dagli agenti riminesi, con un totale di 113 sanzioni (109 per guida sotto l’effetto di alcol, 4 di droga). Numeri in aumento rispetto all’analogo periodo del 2018, quando i controlli si erano fermati a 1.123 e le multe totali, a fine 2018, erano state 127.

Entrando nello specifico delle sanzioni, sono state 113 le multe effettuate nel 2019 relative all’articolo 186, che sanziona la guida in stato di ebbrezza alcolica, con la seguente suddivisione: 46 sanzioni amministrative pecuniarie (60, invece, in tutto il 2018); 63 sanzioni penali (64 il totale dei 12 mesi del 2018). Quattro invece (3 il totale dei 12 mesi del 2018) le sanzioni relative all’articolo 187, che sanziona la guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti con sanzione penale (contro le 3 dell’intero 2018).

Si tratta di controlli costanti, svolti durante tutto l’anno, intensificati durante il fine settimana e con una copertura anche serale e notturna. Emerge un fenomeno con un impatto trasversale senza una particolare distinzione di genere, età, o professione. Sono giovani e anziani, uomini e donne, impiegati o professionisti, coloro che non superano la prima fase di pre-test per poi risultare positivi alle due prove che, a distanza di 10 minuti l’una dall’altra, vengono successivamente effettuate dagli operatori.

 Normalmente il conducente di un veicolo non deve superare lo 0,5 g/l di tasso alcolemico, ma scende allo 0,00 g/l per alcune categorie come i conducenti professionali (autonoleggio con conducente o taxi) per i quali vige il divieto assoluto di bere alcolici, anche in minima quantità. Per tutti gli altri, se trovati positivi, le sanzioni sono severe e partono dalla sospensione della patente, 10 punti di decurtazione con l’aggiunta di una sanzione amministrativa pesante, che raddoppia in caso di incidente stradale (previsto anche il fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni), per coloro sorpresi alla guida con un tasso alcolemico compreso fra 0,5 e 0,8 g/l, ma che diventa penale già da chi registra un tasso tra lo 0,8 e l’ 1,5 gl. In questo caso la sanzione amministrativa ammenda o arresto, le pene pecuniarie si aggravano ed è anche previsto il sequestro amministrativo finalizzato alla confisca se il conducente è alla guida di un ciclomotore o motociclo. Pene destinate a crescere se il tasso registrato supera 1,5 g/l. Per alcune categorie come i conducenti di età inferiore ai 21 anni o i neo patentati ovvero coloro che hanno conseguito la patente B da meno di 3 anni la sanzione viene ulteriormente inasprita.

“Quello della guida sotto effetto di alcol o droghe è un fenomeno preoccupante – commenta l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaadche incide in maniera importante sul numero di incidenti. Per questo abbiamo deciso di intensificare i controlli, arrivando a compierne quasi il doppio rispetto l’anno scorso. Un’attività intensa che proseguirà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi e che, insieme ai nuovi strumenti di controllo e sicurezza della circolazione, permetteranno di monitorare con più regolarità e maggiore efficacia la sicurezza stradale di tutti”.