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I consigli per resistere

Emergenza caldo: 431 telefonate. Quasi 35° a Vergiano

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
ven 26 lug 2019 12:55 ~ ultimo agg. 18:26
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Prosegue l’ondata di caldo che sta investendo con temperature record l’intera Europa. Anche in Emilia Romagna è arrivato oggi il codice Arancione emesso dalla protezione civile per alcune province a nord (Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara) con previsioni attorno a 38°. Allerta gialla anche per alcune aree interne del riminese in cui si toccheranno i 37°. La colonnina di mercurio alle 11 ha raggiunto i 34,8° a Vergiano e 32,1° a Rimini centro.

Sono state 431 le telefonate al Distretto di Rimini dall’inizio del monitoraggio per il piano Emergenza caldo, predisposto da Ausl Romagna e Comune di Rimini per il sostegno alla popolazione anziana. Ad essere monitorati, in particolare, gli anziani sopra i settantacinque anni che, nel territorio riminese, superano i 26 mila.

La criticità sul fronte delle temperature dovrebbe migliorare per il passaggio nella giornata di sabato 27 di un sistema frontale apporterà precipitazioni prevalentemente a carattere temporalesco, quando a partire dalle ore pomeridiane i temporali potranno assumere carattere organizzato, inizialmente sul settore occidentale, in estensione al resto del territorio regionale.

le previsioni di Meteoroby nel dettaglio

Siamo ancora soggetti alla morsa di questo potente anticiclone africano sul Mediterraneo che difficilmente mollerà la presa, tuttavia nella sua elongazione cederà il passo ad una perturbazione Atlantica che dalla Francia si avvicinerà sfruttando il suo indebolimento. Da ciò nasceranno dei contrasti da differenti masse d’aria che apporteranno nel fine settimana un veloce ma intenso peggioramento il quale tra Sabato sera e Domenica porrà fine a questa anomala ondata di caldo.

Cosa si prevede in definiva lungo le nostre coste; una giornata quella di #Sabato che dovrebbe concludersi in compagnia di cieli da poco a parzialmente nuvolosi, per maggior addensamenti che nel pomeriggio potrebbero sviluppare qualche temporale sulle pianure ma con scarsa fenomenologia lungo i litorali. Ma già nel corso della notte verso la #Domenica, la perturbazione numero sette del mese di Luglio raggiungerà in modo deciso anche la bassa Romagna, sotto forma di precipitazioni che risulteranno dal debole al moderato e con caratteristiche che localmente potranno acquistare punte di eccezionalità previo il transito di strutture temporalesche. Il cielo apparirà sostanzialmente molto nuvoloso e non si esclude un temporaneo miglioramento nella seconda parte della giornata festiva, quando le piogge lasceranno spazio a qualche squarcio di sole ma a valori termici in progressiva diminuzione.

Le temperature in un primo momento subiranno un rialzo nella giornata di Sabato per effetto di una ventilazione disposta dai quadranti meridionali, mentre una successiva rotazione a quelli settentrionali rinforzandosi in maniera moderata anche sotto forma di colpi di vento agiterà il nostro bacino sino a renderlo mosso.

 

Contatti

Nucleo Fragilità telefono: 0541/1490572 – emergenzacaldo@coopcad.it

COME LIMITARE IL DISAGIO

§ Bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) a temperatura non eccessivamente bassa. La temperatura ideale di una bibita, quella che permette un veloce assorbimento e un giusto raffreddamento, è intorno ai 10 gradi. In particolare gli anziani devono prestare particolare attenzione in quanto lo stimolo della sete spesso diminuisce con l´età avanzata.

§ Evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate. L´assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore.

§ Mangiare molta frutta e verdure; fare pasti leggeri, preferendo pasta e carboidrati a carne e formaggi fermentati. Evitare di consumare cibi troppo caldi.

§ Evitare di uscire tra le 12 e le 17. Queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono.

§ Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali. Assicurarsi che i familiari malati o costretti a letto o anziani non siano troppo vestiti.

§ Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l´uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa.

§ Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d´aria.

§ Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.

§ Fare bagni o docce con acqua tiepida.

§ Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.

§ Se la casa è rinfrescata con i climatizzatori, è importante pulirne i filtri periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25-27 ºC, e comunque non troppo più bassa rispetto a quella esterna, in modo da evitare bruschi sbalzi di temperatura, spesso causa di malesseri.

§ Ridurre il più possibile l´utilizzo del pannolino per i bambini e gli anziani.

§ Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l´assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/farmaco o sole/farmaco. Tra le più frequenti, vi è l´eccessiva sensibilizzazione alla luce o i cali di pressione ed il rischio di svenimento. Chi è affetto da diabete deve esporsi al sole con molta cautela perché, a causa della possibile minor sensibilità alla dolore, potrebbe ustionarsi anche in maniera seria.

§ Stare il più possibile con altre persone.

§ Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata (negozi, o altri luoghi pubblici climatizzati).

COME COMPORTARSI IN CASO DI EMERGENZA

Se si assiste una persona vittima di un colpo di calore, colpo di sole o collasso la prima cosa da fare è chiamare i soccorsi. Nell´attesa, far sdraiare la persona colpita in posizione supina in luogo fresco e ventilato con le gambe sollevate ed eseguire delle spugnature con acqua fredda; se la persona è cosciente, somministrare dei liquidi non ghiacciati (non alcool o caffè). Fra le conseguenze del colpo di calore ci possono essere anche contrazioni e spasmi incontrollabili: in questo caso bisogna fare in modo che la vittima non si ferisca, e non deve ricevere nulla da bere o da mangiare. In caso di vomito, controllare che la via respiratoria rimanga aperta magari girando la vittima su un fianco.

Nel caso di crampi, non è necessario chiamare il medico. E´ comunque importante cessare ogni forma di attività fisica per alcune ore, riposare in un luogo fresco ed assumere liquidi.