Indietro
giovedì 25 aprile 2024
menu
Basket C Silver

Andrea Maghelli è il nuovo allenatore del Bellaria Basket

In foto: Carlini (all. giovanili) Maghelli, il Presidente, Ricciotti (all. giovanili)
Carlini (all. giovanili) Maghelli, il Presidente, Ricciotti (all. giovanili)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 17 lug 2019 20:39
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Parte la stagione agonistica 2019/2020 del Bellaria Basket con la conferma dell’iscrizione al Campionato di C Silver conquistato dopo una cavalcata trionfale ai play off.

La prima novità per la prossima stagione è il timoniere della prima squadra, non sarà come già comunicato Gibo Domeniconi che per impegni personali, ha deciso di interrompere momentaneamente la professione di Coach. Alla guida della prima squadra bellariese siederà in panchina Andrea Maghelli, un fuori categoria per questi livelli. Il coach brindisino nonostante abbia richieste estere da squadre di prima serie, ha scelto di rimanere vicino casa con la famiglia, Bellaria è stata per lui una scelta progettuale e non estemporanea. Infatti oltre ad allenare in C sarà anche il responsabile del settore giovanile.

Definito il ruolo del coach ora parte la costruzione del roster, basato soprattutto sulla squadra under 18 d’eccellenza dei Crabs formata anche con ragazzi della società di Cervia-Cesenatico, ai quali si aggiungeranno quattro o cinque senior.

“La scelta di Andrea – spiega il presidente Borghesi  è legata soprattutto all’importanza che vogliamo dare al nostro settore giovanile. Conseguentemente ci permette di sostituire un grande coach come Gibo, con un altrettanto valido coach anche per quanto riguarda i valori umani, aspetto primario per la società che rappresento. Per ora siamo riusciti a parlare con Charlie e Andrea Mazzotti che saranno dei nostri. A giorni incontreremo anche “Tasso”, Benzi e gli altri ragazzi ai quali spiegheremo il progetto insieme al coach, poi si vedrà chi resta”.

Il campo da gioco per il momento resta il Palatenda anche se inizia ad andare un po’ stretto alla compagine bellariese.