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Seminudo e con due bombole di gas, aveva colpito una donna con una catena

Abbandoni fittizi di minori, a Rimini un caso "pilota"

l'ufficio immigrazione della Questura

Lo hanno visto aggirarsi domenica sera, verso le 19.30 a Rivabella, con indosso solo un paio di slip, in un mano una bombola di gas e nell’altra quattro palettine da spiaggia. I residenti, allarmati, hanno subito chiamato la polizia che è intervenuta, trovando il ragazzo, un richiedente asilo originario della Guinea Bissau, in evidente stato confusionale.

Dopo gli accertamenti, però, la sorpresa. L’uomo è lo stesso che venerdì scorso, a Viserba, aveva colpito alla schiena, con una catena, una donna di 64 anni senza alcun apparente motivo. Dopo quel gesto era stato rimesso in libertà ma con l’obbligo di non tornare a Rimini.

Ma, come riferito dalla stampa locale, l’obbligo è stato disatteso e il richiedente asilo adesso è stato visitato e sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio. Al momento è ricoverato in psichiatria e sottoposto a cure.