Lo hanno constato gli esperti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, dell’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile regionale insieme ai tecnici dell’Amministrazione comunale durante il sopralluogo compiuto ieri (venerdì 21 giugno) assieme alla proprietà e alla direzione dei lavori.
Anche i lavori di consolidamento di alcune grotte private – eseguiti grazie al finanziamento di 100mila euro della Regione Emilia-Romagna – hanno riservato alcune sorprese. Mentre in via Pio Massani è in corso un intervento di consolidamento piuttosto importante su una grotta dove alcuni anni fa si erano verificati dei crolli, infatti, in via Tavernello è stato rinvenuto un pozzo di luce particolarmente profondo, finora ostruito da macerie.
Prosegue infine anche il lavoro dell’Amministrazione comunale per il reperimento delle risorse necessarie a finanziare l’intervento di risanamento e valorizzazione che permetterà di riportare alla luce la nevaia-cisterna di forma circolare presente sotto il selciato di via Saffi. Il restauro, il cui costo è stimato in 250.000 euro, permetterà di collegare la nevaia-cisterna con la grotta di piazza Balacchi, creando un percorso unico e particolarmente interessante dal punto di vista turistico.