Indietro
menu
Salvini definito "ladro razzista"

Commento anti-Salvini sui social, il sindaco di San Mauro nella bufera

In foto: Luciana Garbuglia e Matteo Salvini
Luciana Garbuglia e Matteo Salvini
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 11 giu 2019 18:13 ~ ultimo agg. 12 giu 12:39
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.915
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il sindaco di San Mauro Pascoli, Luciana Garbuglia, finisce nella bufera per un commento sotto un post su Facebook. La prima cittadina del Rubicone è stata oggetto di un intervento – sempre affidato al social network – da parte del ministro dell’Interno, Matteo Salvini in cui il vicepremier scrive “mi definisce ‘ladro razzista’, complimenti alla signora, che fa l’insegnante…“. La Garbuglia però cerca di minimizzare. “Chiedo scusa – dice all’Ansa – se ho urtato la sensibilità del ministro. Lui ne fa tante di battute, a volte possono scappare anche a un sindaco di periferia“. Quella comparsa online, spiega, “era una battuta sotto questa nota che ho letto su Facebook e che diceva si è passati dall’antiberlusconismo all’antisalvinismo: mi è venuto spontaneo dire siamo passati anche da un puttaniere ad un ladro razzista. Non è che fosse riferito esplicitamente a lui, era riferito in generale ad un clima che c’è nel Paese. Comunque se il ministro si è sentito offeso chiedo scusa: era una battuta“.
La questione però non sembra archiviata. “Un’affermazione gravissima, resa ancora più grave dal fatto che a pronunciarla è stato un Sindaco della Repubblica”, attacca il Segretario della Lega Romagna, On. Jacopo Morrone. “Mai mi sarei aspettato – prosegue – che il Sindaco Garbuglia potesse offendere due figure istituzionali di questo Paese, il Ministro dell’Interno Matteo Salvini e l’europarlamentare Silvio Berlusconi. Suggerisco al consiglio comunale di San Mauro di prendere le distanze dal ‘suo’ Sindaco perché è chiaro che la Garbuglia è offuscata dall’odio nei confronti dell’avversario politico dimenticandosi che non parla a titolo personale ma nella veste di primo cittadino.” Morrone anticipa che segnalerà “il post diffamatorio agli organi competenti. Non possiamo tollerare simili affermazioni, tanto più che a rendersene protagonista è un Sindaco romagnolo”.

Anche Forza Italia non l’ha presa bene. “Vivissimi complimenti al sindaco Pd di San Mauro Pascoli, Luciana Garbuglia che, nella sua veste di primo cittadino – scrive Anna Maria Bernini, presidente del Gruppo FI al Senato, esordisce a mezzo social insultando il Ministro dell’Interno e il nostro presidente Silvio Berlusconi nel suo ruolo di ex Presidente del Consiglio. Con le solite battutacce, trite e ritrite, degne dei migliori leoni da tastiera. Da un sindaco, nonché insegnante, ci saremmo aspettati rispetto per le Istituzioni, oltre che commenti di spessore e nel merito delle questioni. Ma probabilmente è pretendere troppo da personaggi che sono il degno prodotto di una sinistra che, negli anni, ha saputo seminare solo odio e rancore. Per questi atteggiamenti, solo un sorriso compassionevole“.