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Perseguita e terrorizza la madre sul posto di lavoro, arrestato dalla polizia

Il 2017 della Polizia. Calano delitti in generale e i furti

la Questura di Riimni

Probabilmente voleva dalla madre altri soldi coi quali comprarsi la droga. Così, ieri, dopo aver già ricevuto un provvedimento di ammonimento dal questore di Rimini, datato 6 giugno 2019, ha ben pensato di recarsi sotto l’edificio dove lavora la donna chiedendo insistentemente di vederla, fino a quando non è riuscito ad introdursi nel palazzo minacciando le colleghe di lavoro: “Se entro 5 minuti mia madre non esce, faccio un casino”. L’uomo, un 39enne riminese, è stato arrestato dai poliziotti delle volanti per stalking e trasferito in carcere su ordine del pubblico ministero.

Già in passato aveva terrorizzato la madre in diverse occasione e sempre per lo stesso motivo: pretendeva i soldi per acquistare la droga. Il 9 giugno scorso aveva preso a pugni la porta d’ingresso dell’appartamento dove vive la donna, urlando frasi sconnesse e prive di senso. Poi, all’arrivo dei carabinieri se n’era andato prima di ritornare e arrampicarsi fino al balcone. La madre, spaventata a morte, gli aveva detto di andarsene, ma davanti alle minacce del figlio si era vista costretta a consegnargli il suo cellulare.

Il 39enne, che nel gennaio del 2002 fu arrestato per detenzione e spaccio e che nel 2006 fu condannato dalla Corte d’Appello di Bologna per lo stesso reato a 4 anni di reclusione, ieri è tornato alla carica, ma questa volta per lui si sono aperte le porte del carcere.