Indietro
menu
voleva i soldi per la droga

Perseguita e terrorizza la madre sul posto di lavoro, arrestato dalla polizia

In foto: la Questura di Riimni
la Questura di Riimni
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 11 giu 2019 14:27
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Probabilmente voleva dalla madre altri soldi coi quali comprarsi la droga. Così, ieri, dopo aver già ricevuto un provvedimento di ammonimento dal questore di Rimini, datato 6 giugno 2019, ha ben pensato di recarsi sotto l’edificio dove lavora la donna chiedendo insistentemente di vederla, fino a quando non è riuscito ad introdursi nel palazzo minacciando le colleghe di lavoro: “Se entro 5 minuti mia madre non esce, faccio un casino”. L’uomo, un 39enne riminese, è stato arrestato dai poliziotti delle volanti per stalking e trasferito in carcere su ordine del pubblico ministero.

Già in passato aveva terrorizzato la madre in diverse occasione e sempre per lo stesso motivo: pretendeva i soldi per acquistare la droga. Il 9 giugno scorso aveva preso a pugni la porta d’ingresso dell’appartamento dove vive la donna, urlando frasi sconnesse e prive di senso. Poi, all’arrivo dei carabinieri se n’era andato prima di ritornare e arrampicarsi fino al balcone. La madre, spaventata a morte, gli aveva detto di andarsene, ma davanti alle minacce del figlio si era vista costretta a consegnargli il suo cellulare.

Il 39enne, che nel gennaio del 2002 fu arrestato per detenzione e spaccio e che nel 2006 fu condannato dalla Corte d’Appello di Bologna per lo stesso reato a 4 anni di reclusione, ieri è tornato alla carica, ma questa volta per lui si sono aperte le porte del carcere.