Unione Valconca risponde a dipendenti: preoccupazione condivisibile, stiamo lavorando

“La questione relativa al personale dell’Unione dei Comuni e in particolare alla Polizia Municipale, era e resta una priorità“. La puntualizzazione arriva dal Presidente dell’Unione dei Comuni, Elena Castellari e dagli altri Sindaci dopo la nota in cui i dipendenti annunciano lo stato d’agitazione (vedi notizia). I disagi riguardano in particolare la polizia locale dove operano appena sette unità rispetto alle 24 previste. Gli Amministratori locali, spiega l’Unione, stanno lavorando per incrementare quanto prima l’organico secondo i criteri fissati dalla legge.
“La nota dei dipendenti – scrivono i vertici – non è certo un fulmine a ciel sereno, ma anzi, le loro preoccupazioni sono condivisibili, a maggior ragione in vista della stagione estiva e di conseguenza anche dell’aumento dei servizi. Di queste preoccupazioni ce ne siamo sempre fatti carico, cercando di responsabilizzare anche chi preferirebbe girare la testa dall’altra parte quando si parla di funzioni in rete”.
“L’Ufficio ragioneria/personale – prosegue l’Unione – è stato fortemente impegnato, nella prima parte dell’anno, nella redazione del bilancio di previsione e nel consuntivo, documenti imprescindibili per assicurare la continuità della gestione finanziaria dell’Ente ed evitarne il commissariamento. Le problematiche del personale non sono state comunque accantonate in questo periodo, lo testimoniano l’assunzione di un’assistente sociale, la convenzione in fase di perfezionamento con la Provincia di Rimini per la sostituzione temporanea dell’agente messo notificatore, la convenzione con il Comune di Gemmano per l’utilizzo di personale amministrativo a scavalco. Concluso il lavoro sui documenti contabili di programmazione e rendicontazione tutta l’attenzione e l’impegno dell’ufficio – conclude la nota – sarà indirizzata al potenziamento, entro i limiti normativi e di spesa concessi all’Ente, dell’organico della Polizia Municipale e alle assunzioni di nuovi agenti, che riteniamo indispensabili“.