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Spettacoli e visite

Teatro Galli, i numeri della prima stagione

In foto: il pubblico del Galli
il pubblico del Galli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 22 mag 2019 13:56 ~ ultimo agg. 18:20
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Quindicimila presenze nelle serate di spettacolo, quasi 10mila persone alla scoperta degli spazi riconsegnati alla città: questi i numeri principali dei primi sette mesi della prima stagione del teatro Galli. Intanto si pensa già ad appuntamenti e novità del secondo anno di programmazione che saranno anticipati sabato 1° giugno in occasione della presentazione al pubblico della 70esima edizione della Sagra Musicale Malatestiana, che si aprirà il 3 agosto con il concerto diretto dal Maestro Riccardo Muti.

Nello specifico, sono state circa quindicimila le presenze agli spettacoli e ai concerti (al netto dei vari eventi gratuiti) ospitati a teatro dal 28 ottobre, giorno dell’inaugurazione con la Cenerentola di Cecilia Bartoli, fino ad aprile scorso. Tanti i sold out registrati sia per le proposte del cartellone di prosa – che ha segnato una crescita sia di biglietti venduti, sia di abbonamenti rispetto all’anno passato – sia per i concerti della Sagra Malatestiana, oltre ai tre eventi inaugurali – Cecilia Bartoli, Roberto Bolle, Valery Gergiev – che hanno visto il Galli riempirsi in ogni ordine di posto.

L’Amministrazione sottolinea il numero delle persone che in questi mesi hanno partecipato alle tante visite guidate organizzate per approfondire la storia del Teatro e conoscere i dettagli della sua ricostruzione: da dicembre alla scorsa settimana sono stati contati circa 9.300 visitatori, tra gruppi di adulti e le scolaresche. Si sono registrate ben 1.600 presenze e 550 ragazzi delle scuole nel solo mese di dicembre. Un’attenzione costante anche nelle settimane dopo l’inaugurazione: il picco è stato registrato a marzo, con 990 presenze registrate a cui si aggiungono i 261 studenti. Grazie all’attenzione delle scuole e alla sensibilità degli insegnanti, sono stati quasi 1.650 gli alunni che hanno visitato teatro polettiano. Un motore culturale che – sottolinea l’Amministrazione Comunale – è anche attrazione turistica come dimostrano le 2.890 persone che nella notte di Capodanno si sono messe in fila per la possibilità di visitare gratuitamente il teatro.

“Questi primi mesi di attività sono stati entusiasmanti – commenta l’assessore alla cultura Giampiero Piscaglia la vera sfida però arriva adesso: oggi il Teatro Galli non rappresenta più una novità ma una realtà centrale della nostra offerta culturale e abbiamo il compito non semplice di far sì che continui a produrre contenuti in grado di coinvolgere un pubblico sempre più ampio e consolidarsi come punto di riferimento delle rete teatrale e musicale regionale. La passione e l’attenzione con cui la città ha riabbracciato il suo Teatro è in questo senso un grande patrimonio”.