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martedì 23 aprile 2024
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Rimini ai play out

Rimini-Renate 0-0: le pagelle di Nicola Strazzacapa

In foto: La stretta di mano tra Scotti e il presidente Grassi
La stretta di mano tra Scotti e il presidente Grassi
di Icaro Sport   
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dom 5 mag 2019 18:53 ~ ultimo agg. 6 mag 15:45
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SCOTTI sv. Spettatore non pagante per 90 minuti come doveva essere. Era l’altro portiere a dover sporcarsi quantomeno i guanti e non è successo neanche a Cincilla. Ingiudicabile!

VENTURINI 6. Il Renate davanti fa il solletico, ancor più nella ripresa con il Fano in vantaggio, presidia le sue zolle in tutta tranquillità. Garanzia!

FERRANI 6. Per una volta non deve dannarsi l’anima là dietro e limita il fatturato a un paio di sparecchiate, ma non ha neanche chance per pungere davanti sui calci da fermo e si guadagna la canonica pagnotta in scioltezza. Cambiale!

NAVA 6. Stesso discorso fatto per i compagni di reparto. Ai tre dietro si chiedeva di tenere la porta al sicuro e hanno eseguito il compitino. Sufficiente!

KALOMBO 5.5. Sprinta in continuazione senza mai essere innescato a dovere, alla prima palla buona di Variola serve un cioccolatino solo da scartare su un piatto d’argento a Candido, ma il numero 27 spara incredibilmente in curva. Dopo l’intervallo non si vede più. Intermittente!

VARIOLA 6. Inizia con grande verve e personalità, pressando tutti e recuperando palloni di piede e di testa. Sua anche l’apertura di prima nell’azione più bella della gara. Peccato la cattiva sorte continui a perseguitarlo. Sfortunato!

ALIMI 6. Per un tempo domina il centrocampo con fisicità e senso della posizione, nella seconda frazione sparisce dai radar come tutta la squadra. Luci e ombre!

BADJIE 4.5. Sbaglia l’impossibile e se possibile anche di più. Non lascia traccia di sé in fascia, non migliora quando chiude un po’ più al centro. Fuori gara completamente. Assente!

CANDIDO 5. Una gran palla lampo per Piccioni e poi il buio assoluto. Quando è Kalombo a restituirgli la cortesia si divora col piattone un rigore in movimento che alla fine costa i playout. Da quel momento perde sicurezza e sbaglia troppi palloni per uno con il suo piede. Spento!

PICCIONI 5. Si presenta con una sponda di tacco che sembra preludere a una giornata di buona vena, la buona vena si esaurisce però praticamente lì. Si perde in mille battaglie finendo quasi sempre in un imbuto e spreca la palla giusta per mandare in porta Volpe. Spaesato!

VOLPE 5. Non è sempre colpa sua vista la (non) qualità dei rifornimenti, ma non la becca praticamente mai. Assente!

7’ st PALMA 5. In una quarantina di minuti non prende mai in mano le operazioni, gioca pochissimi palloni e non se ne ricorda uno degno di lui. Giornataccia!

22’ st PETTI sv. Si piazza a presidiare il deserto e regala una sventagliata di 40 metri sui piedi di Kalombo che resta una delle poche giocate tecniche degna di questo nome in 95 minuti.

29’ st BUONAVENTURA sv. È la carta della disperazione e finisce per disperarsi lui: mai una palla sui piedi, mai un appoggio che gli consenta di puntare l’area o duettare coi compagni. La solita grinta e un giallo di frustrazione.

PETRONE 5.5. È il voto più difficile, vista la prestazione di una squadra che si giocava tutto in 90 minuti e non ha fatto fare una parata al portiere avversario. Se si pensa alla partita dominata più dal terrore di perdere e retrocedere che dalla fame di salvezza diretta il giudizio non può che essere negativo, se si mettono sull’altro piatto della bilancia la qualità della rosa e la situazione che si è trovato a dover gestire la media fa 5.5. Un 4 secco alla gara con la Renate, un 7 al percorso compiuto. E ora sotto con la doppia sfida alla Virtus Verona con possibilità del doppio 0-0 per restare in C: visto quanto si segna è già oro colato…

Nicola Strazzacapa

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