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Federconsumatori si attiva

Mercatone Uno, si cercano strade per lavoratori e clienti

In foto: il punto di Rimini nord
il punto di Rimini nord
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 27 mag 2019 20:25 ~ ultimo agg. 20:33
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C’è stato il primo incontro, oggi pomeriggio a Roma al ministero dello Sviluppo economico, sul fallimento, decretato dal tribunale fallimentare di Milano, della Shernon holding che nell’estate dello scorso anno aveva rilevato il marchio Mercatone Uno, con 1800 dipendenti in tutta Italia e 55 punti vendita. In Emilia-Romagna sono 10 i punti vendita, compreso quello di Rimini nord, a cui si aggiungono la sede della logistica a San Giorgio Piano (Bo) e la centrale di Imola.

L’assessore regionale Palma Costi ha annunciato che giovedì 30 maggio, a Bologna in viale Aldo Moro, si terrà un incontro, con amministrazioni comunali che hanno i punti vendita nei loro territori e sindacati, per tenere il punto sulla crisi. “Abbiamo messo sul tavolo del ministero – ha detto la costi – di valutare la possibilità di attivare l’esercizio provvisorio al fine di non perdere valore dei punti vendita che dovranno poi essere rimessi a bando. Questo avviando un immediato confronto con l’associazione dei creditori”

“Oggi più che mai il nostro impegno è volto a garantire che il governo acceleri la presa in carico della situazione attraverso il riavvio della amministrazione straordinaria, fondamentale per attivare gli ammortizzatori sociali. Nello stesso tempo, ho chiesto la possibilità di attivare la gestione transitoria al fine di mantenere il livello occupazionale e il valore dei punti vendita. La Regione farà la propria parte, ma occorre una forte collaborazione e raccordo da parte del Ministero dello sviluppo economico, molto più strette di quelle avute fino ad oggi”.

Sul tavolo la retrocessione all’amministrazione straordinaria decisa dal competente Tribunale fallimentare di Milano. Il passaggio, che~ richiede l’intervento del Tribunale di Bologna, consentirebbe l’attivazione dell’ammortizzatore sociale – nella fattispecie della Cigs – che i sindacati chiedono di attivare il prima possibile, nel rispetto dei tempi burocratici, garantendo momentaneamente un sussidio al reddito per i lavoratori in compartecipazione con le Regioni e a far fronte all’emergenza.
Per i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs “qualsiasi soluzione in tal senso sarebbe solo temporanea nella consapevolezza che quanto più tempo passerà con le serrande abbassate tanto più sarà difficile trovare soluzioni idonee a ridare fiducia e prospettiva ai lavoratori, ai clienti, ai fornitori e alle maestranze che per loro lavorano». E ancora «bisognerà ipotizzare soluzioni ed ogni possibile interlocuzione con operatori del settore idonei ad evitare la vendita a spezzatino di un marchio storico della grande distribuzione organizzata».

Federconsumatori auspica “Una soluzione senza dubbio necessaria, che deve tener conto non solo dei lavoratori, ma anche dei cittadini che hanno acquistato mobili presso l’azienda fallita e che ora si trovano senza i soldi spesi e senza i beni acquistati. Molti di loro hanno attivato finanziamenti per far fronte agli acquisti effettuati e ora stanno pagando le rate per merci che non sono mai state loro consegnate. Sono moltissimi i cittadini in queste condizioni che si stanno rivolgendo ai nostri sportelli, in queste ore.

È doveroso che il Ministero si occupi anche di loro e trovi una soluzione equa che consenta ai cittadini di entrare in possesso dei beni acquistati o di ottenere la restituzione di quanto speso.” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.

In attesa che il MISE raggiunga un accordo in tal senso, l’associazione consiglia a tutti gli utenti coinvolti di effettuare l’insinuazione al passivo entro e non oltre il 20 Settembre 2019. Per informazioni e assistenza i cittadini si possono rivolgere agli sportelli della Federconsumatori, presenti su tutto il territorio nazionale, lì potranno anche aderire alle eventuali azioni future che Federconsumatori avvierà in relazione a questo caso.