Indietro
menu
In via Porto Palos

Esce di strada con un tasso sei volte il limite

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 20 mag 2019 12:21 ~ ultimo agg. 21 mag 09:54
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.181
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

E’ di 3 e 17 grammi per litro, oltre sei volte il limite previsto dalla legge e poco sotto la soglia del coma etilico, il livello alcolemico riscontrato dagli operatori della Polizia locale di Rimini intervenuti nella notte di ieri a seguito di un sinistro stradale.

Era infatti l’una e venti quando su segnalazione la pattuglia in servizio notturno è giunta a in via Porto Palos tra Viserbella e Torre Pedrera dove la Seat Ibiza di un trentonovenne ecuadoriano era uscita di strada dopo aver urtato e danneggiato i pali della segnaletica e il cordolo di cemento.

Ma, oltre alla dinamica dell’incidente, è da subito risultato chiaro agli agenti lo stato alterato del conducente che a malapena è riuscito a fornire le delucidazioni del caso, poi confermato dalle rilevazioni alcolimetriche previste dal Codice della Strada. Il livello alcolemico riscontrato dagli agenti è di poco inferiore a quello che può portare una persona adulta al coma etilico, indicativamente previsto attorno al valore di 4 grammi per litro mentre sia negli adolescenti che nelle donne può manifestarsi già superando i 2,5.

Per lui sono scattati l’immediato ritiro della patente (che verrà revocata) e una successiva denuncia a piede libero.

Fortunatamente il sinistro stradale oltre alle cose non ha causato danni alle persone. Sono però già quattro gli incidenti stradali in cui la Polizia locale di Rimini in questi primi mesi del 2019 ha riscontrato tra le concause quello del superamento dei limiti prescritti dalla normativa sul contrasto all’alcol nella guida.

Normalmente – ricorda l’Amministrazione Comunale – il conducente di un veicolo non deve superare lo 0,5 g/l di tasso alcolemico, ma scende allo 0,00 g/l per alcune categorie come i conducenti professionali (autonoleggio con conducente o taxi) per i quali vige il divieto assoluto di bere alcolici, anche in minima quantità. Per tutti gli altri, se trovati positivi, le sanzioni sono severe e partono dalla sospensione della patente, 10 punti di decurtazione con l’aggiunta di una sanzione amministrativa pesante, che raddoppia in caso di incidente stradale (previsto anche il fermo amministrativo del veicolo per 180 gg), per coloro sorpresi alla guida con un tasso alcolemico compreso fra 0,5 e 0,8 g/l, ma che diventa penale già da chi registra un tasso tra lo 0,8 e l’ 1,5 gl. In questo caso la sanzione amministrativa ammenda o arresto, le pene pecuniarie si aggravano ed è anche previsto il sequestro amministrativo finalizzato alla confisca se il conducente è alla guida di un ciclomotore o motociclo. Pene destinate a crescere se, come in questo caso, il tasso registrato supera 1,5 g/l.

Nel 2018 sono stati 64 i casi positivi negli oltre 3.500 i controlli effettuati su strada dalle pattuglie della polizia locale riminese nel corso di un’attività specifica per contrastare con controlli mirati ilfenomeno della guida sotto effetto delle sostanze alcoliche o degli stupefacenti. “Un impegno su cui continueremo con particolare attenzione specie verso i giovani – commenta l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad –su cui, oltre che con i controlli e le sanzioni, siamo impegnati anche per diverse attività di informazione, sensibilizzazione e formazione ai rischi di guida in stato di ebbrezza come col progetto “Sicuramente in strada” strutturato in maniera permanete durante tutto l’anno scolastico.”