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De Carli (PdF): In Europa per la promozione della vita

Mirko De Carli

La difesa e promozione della vita, della libertà e parità scolastica ed il grande tema dell’Europa, essendo stato per un breve periodo delegato italiano al Partito Popolare Europeo, dove mi sono impegnato per la difesa della libertà religiosa in Europa e nel mondo in organismi come l’OSCE“. Questi alcuni dei punti del programma di Mirko De Carli, coordinatore per l’alta Italia del Popolo della Famiglia e candidato capolista alle prossime elezioni europee nel collegio nordest.

Come Popolo della Famiglia siamo nati proprio per cercare di garantire e promuovere il fondamento della nostra società: la Famiglia. Per questo vogliamo entrare al parlamento europeo affinché i finanziamenti, le direttive e regolamenti prevedano incentivi a promozione della famiglia che è l’unico soggetto che può dare una risposta forte e incisiva rispetto al grande problema che attanaglia il continente Europeo“.

Per far crescere l’Europa “Serve avere uno spirito costruttivo e non distruttivo e soprattutto bisogna conoscere l’Europa. Il Popolo della Famiglia è figlio dell’appello ai liberi forti di don Luigi Sturzo e noi vogliamo essere, da popolari in Europa, capaci di rappresentare i bisogni delle famiglie, delle mamme e dei papà affinché oggi si parli dei bisogni delle persone e non di miliardate di euro per programmi di contenimento dei flussi migratori, che non hanno dato alcun risultato e che hanno portato i populisti al governo. Oggi più che mai l’Europa ha bisogno dell’Italia perché i grandi problemi che attanagliano il nostro continente, hanno nel mediterraneo uno dei punti principali di confronto e di scontro”.

“Con orgoglio – dice ancora De Carli – abbiamo avviato, quasi otto mesi fa, la procedura di adesione al Partito Popolare Europeo ed io sono il delegato per il Popolo della Famiglia al PPE, e con gioia siamo entrati a far parte ufficialmente della prima famiglia politica europea”.

L’impegno del popolo delle famiglia è per la “donna madre” e contro pratiche come l’utero in affitto che hanno trasformato le persone in oggetti.