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Cambiare San Leo: più risorse da turismo e arte

di Redazione   
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mar 21 mag 2019 12:42
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Un programma articolato su cinque anni per Pietro Franesi che con la lista Cambiare San Leo si candida a guidare il borgo del Montefeltro. Tra i primi obiettivi realizzare attività per mettere a norma la Fortezza, il Palazzo Mediceo e quello della Rovere. Tra le ipotesi mostre di cultura, eventi con gli chef e l’affitto del borgo per set cinematografici e matrimoni vip. In seconda battuta la lista pensa anche a mostre di livello internazionale per arrivare a 250.000 visitatori annui, che porteranno un indotto importante e risorse da destinare in modo particolare al sociale: “apertura dell’asilo nido ultimato ma ancora non funzionante e rette gratuite per le famiglie, bonus a copertura dei costi dei libri per le scuole medie e superiori, nonchè borse di studio per gli studenti universitari meritevoli“.

“Noi useremo l’arte e le attività legate al turismo. Apriremo il nuovo museo dell’arte sacra, il nuovo museo archeologico e numismatico, un corso universitario sulle tecniche di salvaguardia del territorio, un albergo diffuso a San Leo, toglieremo la tassa di occupazione del suolo pubblico per le attività commerciali, organizzeremo eventi settimanali di vario genere sia a San Leo che Pietracuta”.

Tra le iniziative a cui il candidato vorrebbe mettere mano c’è un parco urbano e la sistemazione di un’area di sostacon tutti i servizi come se fosse un gate aeroportuale per far sostare i turisti a Pietracuta prima di portarli a San Leo con minibus elettrici ed a metano, ma anche con carretti con cavalli”, la realizzazione di un albergo a 5 stelle a Pietracuta, un centro commerciale, un Centro nazionale di recupero delle persone bullizzate e dei bulli e una casa protetta per anziani.