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giovedì 25 aprile 2024
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WorldSSP Imola

A Imola Massimo Roccoli lotta per il 4° posto fino a tre curve dalla fine

In foto: (Ph: Gorini)
(Ph: Gorini)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 12 mag 2019 21:34 ~ ultimo agg. 21:35
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Tempo variabile all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, con giornate calde e soleggiate nelle prove, mentre cielo nuvoloso e giornata fredda per il quinto Round del Campionato Mondiale Supersport.

Nella Superpole di sabato il sei volte campione italiano era stato autore di un’ottima prestazione e con il tempo di 1’52”213 aveva ottenuto la nona posizione. Oggi (domenica) è quindi partito dalla terza fila nella gara che si è disputata sulla distanza di 17 giri. Roccoli è scattato benissimo allo spegnersi del semaforo e nei primi giri è transitato in quarta posizione, nel gruppo di testa. Nei giri seguenti il sei volte campione italiano perdeva leggermente contatto con i primi e scendeva al sesto posto, ma da metà gara in poi risaliva la classifica, riportandosi al quarto posto. Nei giri finali Massimo lottava per la quarta piazza in un gruppo di tre piloti, ma purtroppo proprio nel corso dell’ultimo giro, all’uscita della curva della Rivazza, era vittima di un brutto high side. Prontamente soccorso, il pilota del team Rosso Corsa veniva trasportato al Centro Medico, dove per fortuna non gli veniva riscontrata nessuna frattura, tanto che dopo gli accertamenti del caso veniva dimesso.

Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola – Campionato mondiale
Supersport Gara 5: 1) Krummenacher (Yamaha) – 2) Caricasulo (Yamaha) – 3) De Rosa (MV Agusta) – 4) Okubo (Kawasaki) – 5) Badovini (Kawasaki) ……… nc) Roccoli (Yamaha).

Massimo Roccoli: “Una gara quasi perfetta fino a tre curve dalla fine. Ho fatto un errore alla curva della Rivazza, il cambio è entrato in folle e come ho rialzato la moto e messo la seconda marcia mi è partito il posteriore. Molto probabilmente ho anche dato un colpo di gas e la moto mi ha letteralmente lanciato in aria. Lottare per il quarto posto è stato superiore ad ogni mia più rosea aspettativa. Stare assieme ai più forti anche nel campionato mondiale è davvero importante. Il team ha fatto un ottimo lavoro e la moto era perfetta. A parte i primi tre, abbiamo visto che possiamo stare assieme agli altri. Il nostro obiettivo era quello di entrare nei primi dieci. In qualifica ce l’abbiamo fatta ed in gara c’eravamo sino a poche curve dalla fine. Peccato per la caduta, ho preso una brutta botta e non riuscivo a respirare. I ragazzi del centro medico mi hanno fatto un controllo completo, ma per fortuna è tutto a posto. Ringrazio i marshall del servizio pista e gli addetti al centro medico per il loro sempre impagabile lavoro. Grazie anche a Beppe Amato e a tutto il team per l’incredibile lavoro svolto qui a Imola. Un grazie particolare va ai miei sponsor, ai miei sostenitori e alla famiglia Pantani”.