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Esercitazione in corso

Un nuovo mezzo per il reparto aeronavale GdF di Rimini

In foto: il nuovo mezzo navale
il nuovo mezzo navale
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 10 apr 2019 11:58 ~ ultimo agg. 12:27
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Nel quadro di un generale processo di implementazione della flotta navale, è stato assegnato al Reparto Operativo Aeronavale di Rimini, proveniente dalla Polizia di Stato, il battello di servizio operativo “B.S.O. 1300”. L’unità, un gommone equipaggiato con due potenti motori fuoribordo da 115 cv ciascuno, rafforza il dispositivo navale costiero regionale del Corpo e consentirà di operare con maggiore efficacia in zone marine caratterizzate da basso fondale nonché nei tratti terminali dei fiumi e dei bacini interni.

L’assegnazione di questa tipologia di unità è stata determinata – spiega la Guardia di Finanza – anche in ragione della particolare morfologia della costa romagnola, caratterizzata altresì da numerosi approdi, taluni di piccole dimensioni, oltre che da vaste aree marine scarsamente profonde, canali e insenature.

È in corso di svolgimento a Rimini fino al prossimo sabato 12 aprile, il 1^ corso informativo “Ruolo d’abbordaggio – costiero”, attività addestrativa altamente specialistica promossa dal Comando Generale del Corpo ed inserita nei corsi indetti per il corrente anno dalla Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta.

L’attività, dopo una prima fase con formazione teorica ed “on job”, tenutasi presso la Scuola Addestramento di Specializzazione del Corpo di Orvieto e la stessa Scuola Nautica, si rivolge ad un team di dodici finanzieri del contingente di mare imbarcati sulle unità navali della tipologia “Guardacoste” in forza ai Reparti Aeronavali di Rimini e Ancona.

Le esercitazioni pratiche di simulazioni di abbordaggi e controlli di imbarcazioni e navi ormeggiate o alla fonda si tengono negli specchi acquei portuali di Rimini e Ravenna. L’obiettivo è di approfondire e perfezionare l’addestramento dei finanzieri sull’adozione delle tecniche e procedure di “boarding”, durante le fasi di avvicinamento, abbordaggio e controllo dei natanti sospetti, nonché di saper utilizzare le particolari tecniche di polizia nella gestione e controllo dei soggetti fermati e nella perquisizione a bordo.