Indietro
menu
Piano tariffario 2019

Tariffe pubblicità: nessun aumento a Riccione

In foto: l'assessore al Bilancio Luigi Santi
l'assessore al Bilancio Luigi Santi
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
lun 1 apr 2019 17:49
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Via libera a Riccione al nuovo piano tariffario dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni. Non sono introdotti nuovi aumenti, spiega l’assessore al bilancio Santi, e vengono invece diminuite alcune tariffe per tutte le categorie. Rispetto agli anni passati viene applicata la tariffa base per tutte le superfici pubblicitarie.

Come previsto dalla delibera – dichiara l’assessore al bilancio Luigi Santi – non introduciamo aumenti ma anzi diminuiamo le tariffe fino a un metro quadro, procedendo con adeguamenti, come previsto dalla legge, per quelle di superficie superiore. La politica di riduzione delle imposte è una delle priorità di mandato che abbiamo messo in atto in molteplici modi. Oltre a non aver aumentato IMU e Tasi, e confermato l’abolizione dell’ addizionale Irpef, unici su scala provinciale, per quanto riguarda la Tari, dal 2019 abbiamo introdotto delle modifiche al regolamento comunale, con possibilità di riduzione del 50% alle attività commerciali che si trovano in zone vietate al traffico per la presenza di cantieri pubblici che si protraggono per oltre 6 mesi e la riduzione del 20% per quelle stagionali. Sono inoltre rimasti invariati i costi dei servizi a domanda individuale ed è diminuita l’imposta di occupazione suolo pubblico per le riqualificazioni edilizie in presenza di cantieri. Una serie di interventi incisivi, resi possibili dai proventi derivanti dagli ottimi risultati nella lotta all’evasione, che ci consentono di adottare provvedimenti, l’ultimo in ordine di tempo la diminuzione dell’imposta sulla pubblicità, a tutto vantaggio della comunità riccionese”.