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martedì 19 marzo 2024
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I "superstiti" si fanno valere

Squadra giovanile intossicata, si indaga sulle cause

In foto: (Repertorio)
(Repertorio)
di Redazione   
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lun 22 apr 2019 14:44 ~ ultimo agg. 23 apr 13:16
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“E dopo essere stati decimati da un batterio che ha colpito 18 giocatori, i nostri ragazzi si sono classificati al secondo posto del torneo di Rimini. Solo così ci hanno potuto fermare! Grandi ragazzi”. Così il profilo Facebook della Polisportiva Garino commenta la tribolata partecipazione dei suoi ragazzi del 2005 e 2006 al Trofeo Adriatico Rimini. La società del torinese aveva portato a Rimini in pullman 38 giocatori, allenatori e alcuni genitori. Venerdì sera l’arrivo in un hotel di Torre Pedrera per la cena. Poi il sabato i primi malesseri fino all’aggravarsi della situazione in serata, con diciotto ragazzini che finiscono in ospedale portati dalle ambulanze del 118. La domenica, mentre i “superstiti” arrivavano secondi nella loro competizione, i ragazzi ricoverati sono usciti un po’ alla volta dall’Infermi. Carabinieri e Ausl hanno controllato la cucina dell’albergo, prelevando campioni di cibo per analisi il cui esito arriverà solo tra qualche giorno. Il batterio sarebbe, secondo i primi rilevamenti, il “norovirus”, che si diffonde anche tramite il semplice contatto tra persone. E dall’albergo, dove i controlli sono stati ripetuti per due giorni, hanno specificato che nessuna delle altre squadre ospiti negli stessi giorni ha avuto problemi.

E’ di poche ore fa la dichiarazione di Luca Angelini, titolare insieme alla moglie dell’hotel Tyc di Torre Pedrera, che al Corriere Romagna precisa: “Erano 107 i clienti dell’hotel e solo i ragazzi di Torino sono stati male, nonostante tutti abbiano mangiato le stesse cose. Qualcuno ha lanciato accuse ingiuste e frettolose contro di noi. Ora qualcuno dovrà rispondere delle proprie azioni nelle sedi dovute”.