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Sicurezza a Sant’Aquilina. 150 all’incontro in parrocchia

un momento dell'incontro

Circa 150 persone ieri sera hanno partecipato all’incontro con a tema la sicurezza della zona che si è tenuto nei locali della Parrocchia. Relatori il parroco don Simone Franchin, l’assessore regionale Emma Petitti, il tecnico della Regione Guido Nobili e l’assessore comunale Jamil Sadegolvaad. Tra i temi centrali la rete di videosorveglianza finanziata dalla Regione, che dovrebbe essere posizionata nel quartiere. Il comune ha individuato come punti critici due strade di intersezione con la via Santa Aquilina: l’incrocio con la San Martino in XX e con la via Amola. Importante anche una maggiore illuminazione. Punti luce dovrebbero arrivare sulla vicinale Burgazzano, ma sono state segnalate anche altre aree poco illuminate.

Si è anche parlato dell’emissione di un ordinanza da parte del Comune che obbliga i proprietari di case abbandonate a murare porte e finestre e a tenere pulite le aree attorno. Altro luogo degradato su cui si è ragionato è l’area dell’ex pastificio Ghigi, che da troppo tempo aspetta un recupero. Un’altra richiesta è che sia messa in sicurezza via Santa Aquilina, oberata anche dal continuo passaggio di mezzi pesanti e tra questi quelli di Hera diretti all’impianto di compostaggio di San Martino in XX, oltre al fatto di superare con Anas i Semafori sulla Statale per San Marino. Gli intervenuti hanno anche chiesto all’amministrazione di proseguire con il completamento dei lavori nel Cimitero di Santa Aquilina.

prosegue intanto la buona esperienza del gruppo di Buon Vicinato. Su whatsApp è arrivato a contare un centinaio di iscritti.