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Riqualificazione a Rimini. Le domande di Garattoni (La Sinistra)

In foto: viale Mazzini a Viserba
viale Mazzini a Viserba
di Redazione   
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sab 20 apr 2019 18:08 ~ ultimo agg. 19:00
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Luigino Garattoni della Sinistra di Rimini coglie l’occasione dell’incontro pubblico sulla riqualificazione di Rimini Nord che si è tenuto in settimana a Viserbella per sottoporre alcune questioni, di carattere principalmente ambientale, a sindaco e amministrazione comunale.


Ho avuto modo di partecipare mercoledì sera all’incontro ” La riqualificazione urbana parte da qui” presso l’Hotel Oxygen di Viserbella che ha visto la presenza del sindaco Gnassi e di alcuni esponenti della giunta comunale.
Il sindaco ha tenuto a precisare il significato seminariale della serata anche se nei seminari solitamente i relatori si alternano mentre il sindaco ha parlato inenterrottamente per più di due ore. Il sindaco ha iniziato affermando che quando si mette mano alla riqualificazione urbana si tratta di un unicum. Un unicum che comprende la viabilità e tutte le sue componenti, il sistema fognario ed il PSBO e il nuovo arredo urbano,questo quadro in relazione al progetto di Rimini Nord.

Mobilità
Gli interventi sulla statale 16 prevedono per Rimini nord una nuova rotatoria sulla statale all’altezza di Via Grazia Verenin a Viserbella.
Questo intervento va ad aggiungersi alle rotonde già realizzate e a quelle in via di realizzazione come ai Padulli e prossimamente per quando riguarda la ss72 per San Marino e quella più urgente in Via Coriano. Ha poi annunciato la realizzazione di sottopassi ciclabili pedonali sulla statale 16 perché realizzare rotatorie e poi rimettere semafori per l’attraversamento ciclabile e pedonale come è ora in via Covignano e Via della Fiera ha poco senso se si vuole fluidificare il traffico.
Per quanto riguarda Rimini Nord dopo Pasqua si dovrebbe procedere con i bandi di gara che ha spiegato dovrebbero essere complessivi dell’intero tratto: Torre Pedrera- Rivabella. La pedonalizzazione della zona Mare ed il doppio senso su Via Mazzini.

Altro tema trattato è stato quello del PSBO e degli scarichi a mare. Ha affermato che la spesa complessiva è passata da 150 ml di euro a 220 e che avremo un impianto all’avanguardia non solo in Italia ma in Europa. L’inaugurazione dovrebbe avvenire nei primi giorni di giugno.

Il sindaco si è soffermato sulla vocazione di questa parte di territorio: ” regina delle acque” e per recuperare i luoghi della memoria con piazzette
dedicate e con installazioni multimediali,ha parlato di piantumazione d i tanti alberi e di verde e di nuove piste ciclabili In conclusioneil sindaco, un po’ renzianamente, ha mostrato ulteriori slide per illustrare le realizzazioni già concluse: il teatro Galli, il cinema Fulgor, la Rocca Malatestina e l’invaso del ponte di Tiberio.

Le domande che vorrei proporre riguardo ai progetti illustrati.

1) Per quanto riguarda la mobilità provinciale la realizzazione delle rotonde per velocizzare il traffico sono condivisibili ma anche troppe rotonde rischiano ugualmente di rallentarlo e quella ai Padulli non credo fosse indispensabile.
Occorre implementare i percorsi ciclabili fatti in sicurezza individuando loro precise funzioni di mobilità. Il polo scolastico di Viserba ne è sprovvisto, questo vale per tante altre scuole riminesi e uno dei temi del Climate Change occorrerebbe non solo la pedonalizzazione del lungomare, ma una pista ciclabile che dal polo scolastico si congiunga con quella esistente all’altezza di Via XXV Marzo e dalla stazione di Viserba al polo scolastico.

Verde
Per quanto riguarda il verde non sappiamo precisamente quanti alberi verrano piantumati e dove nella riqualificazione da Torre Pedrera a Rivabella,
quello che è certo è che verranno abbattuti oltre cento platani di grandi dimensioni per allargare Via Mazzini.
Sempre riguardo al verde:
Ha annunciato l’intenzione per il prossimo autunno di togliere l’asfalto per oltre 500 metri sul lungomare di Rimini e di piantumare nuove alberature, ha menzionato il protocollo d’intesa con società autostrade sottoscritto nel 2008 per la compensazione ambientale dovuta per la realizzazione della terza corsia. L’assessore ha poi lasciato il convegno e non ha potuto dare risposte agli interventi dei relatori e del pubblico.
Una domanda che ho posto era che quel protocollo prevedeva circa 100 ettari di alberature. Sono passati 10 anni e per quello che si conosce, ad oggi, è solo il comune di Misano ha individuato aree per 17 ettari e sta iniziando ora la realizzazione. Il comune di Rimini ha individuato solamente 9 ettari , zona porta sud, San Vito, Via Piangipane, Via Maestri del Lavoro, Via dei cipressi, Via Montepulciano, Via Cupa. Le aree che il comune di Rimini dovrebbe-doveva individuare erano molte di più e sopratutto lungo il tracciato autostradale. Poi esiste il problema del verde nei parchi pubblici: un solo esempio nel parco 25 aprile sono venute meno per eventi atmosferici, per il compimento del ciclo vitale e per vandalismo centinania di alberi di grandi dimensioni. Di fatto il parco così rischia di
estinguersi e i pochi alberi piantumati non sopperiscono quelli venuti meno, e la loro funzione di abbattimento della CO2 perché la massa arborea è infinitamente minore rispetto agli alberi che sono morti.

Per quanto riguarda il sistema fognario: senz’altro è positivo eliminare gli scarichi a mare, la costruzione del PSBO e delle grandi vasche in piazzale Kennedy, ma occorre verificare la potenzialità del depuratore. Al depuratore di Santa Giustina oltre al nostro comune sono collettati anche i comuni della Valmarecchia, Bellaria e San Marino. Gnassi ha affermato che il depuratore è sovrastimato ed ha una capacità di depurazione per 600.000 persone. Ma durante il periodo estivo le presenze su questo tratto di territorio collegato al depuratore diventano oltre un milione metendo sottostress l’impianto.Sarebbe allora utile realizzare un sistema di fitodepurazione a valle del depuratore per purificare ulteriormente l’acqua e utilizzare per gli usi irrigui dell’agricoltura quest’acqua.

Quello che auspico è che il tema dell’ambiente venga messo al centro dell’iniziativa politica in maniera concreta non solo con annunci e non solo in campagna elettorale.

Luigino Garattoni La Sinistra