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Campagna agitata a Verucchio

Pd alla Sabba. Troppe deroghe sugli "incandidabili"

In foto: il Municipio di Verucchio
il Municipio di Verucchio
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 2 apr 2019 11:36
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Dopo il dibattito sugli slogan copiati (vedi notizia) oggi il sindaco e candidato Stefania Sabba torna al centro dell’attenzione di una lettera aperta inviatale dal PD di Verucchio. Al centro della riflessione, firmata dal segretario Christian Riccardi le candidature di alcuni rappresentanti della lista, che andrebbero in deroga ad alcune affermazioni che la Sabba avrebbe fatto confrontadosi con il partito democratico

In questa lettera aperta vorrei ripercorrere con te alcuni passaggi di questi ultimi mesi. Ricorderai con me, e penso non avrai tanto ardore da negare la circostanza, che dopo aver sciolto la tua personale riserva sulla seconda candidatura hai rappresentato il nuovo corso di cui volevi farti interprete dicendomi che per fare un progetto completamente nuovo non sarebbe stato possibile prendere in considerazione persone che hanno già avuto esperienze e candidature in passato. Suggeristi in quell’occasione il nome di Luigi Dolci quale esempio di persona non ricandidabile. E fin qui eravamo d’accordo anche perché Luigi, a norma di Statuto PD avendo completato due mandati in Comune, per noi risultava non più proponibile. Ti sembrerà strano, ma i tanto dileggiati partiti hanno regole di serietà e trasparenza che con la candidatura di Luigi tu hai aiutato ad aggirare ed eludere.
Per rinforzare il principio della verginità politica assoluta dei candidati dicesti perfino, qui invece sorprendendomi non poco e non trovandomi d’accordo, che anche Eleonora Urbinati, avendo già svolto un mandato da assessore non era candidabile, sulla spinta “ultra-civica” portata agli estremi dalla tua nuova compagna Sabrina Cenni. L’avresti annunciata nel ruolo di assessore, ma nella logica del principio del nuovo progetto, anche lei doveva essere fuori dalla lista. Cosa che anche la diretta interessata ad un certo punto ha socializzato con me, una volta messa al corrente del suo probabile destino. Non solo Luigi ed Eleonora, ma anche Marina Albani e Sabrina Cenni, già candidate cinque anni fa con la lista “Cittadini in Comune”, vanno in deroga ai comandamenti che come nuovo progetto vi siete dati. Che dire, pur nella legittimità di ogni scelta altrui, per fortuna le tue non mi riguardano più, non posso non sottolineare che quei principi, rigidamente imposti a me e a ad ogni altro infedele detentore di una tessera del Partito Democratico, li vedo totalmente disattesi nella tua lista, ai cui membri va il mio cavalleresco “in bocca al lupo””.

Il cerchio si chiude con due affermazioni che tu e Sabrina avete fatto pubblicamente in sede di presentazione.
Tu hai detto che stavi lavorando da almeno un anno a questo progetto. Sabrina ha completato dicendo che questo progetto non ha mai contemplato la presenza di forze politiche tradizionali e che sarebbe rimasto fuori da ogni logica partitica e dai loro metodi. Involontariamente, quasi fuori copione, sei riuscita a spiegare ai cittadini mesi e mesi di prese in giro politiche. Lealmente mi sono seduto al tavolo pensando di avere dall’altra parte la mia futura candidata con cui ragionare con fiducia e trasparenza. Fino all’ultimo mi sono personalmente impegnato. Le strade che abbiamo preso sono diverse ma, alla luce delle tue dichiarazioni e della lista che hai presentato, non posso nascondere di essermi sentito offeso: hai disatteso i principi che mi avevi detto essere il perimetro da cui non potevi allontanarti e hai ammesso più o meno esplicitamente di aver preparato questo progetto da mesi coinvolgendo il PD e la lista civica Verucchio Domani a cose fatte limitandoci ad un umiliante “prendere o lasciare”. Si potrebbe pensare inoltre che questo tuo progetto sia partito anche un po’ prima di quanto affermi. Mi torna in mente il drastico atto subito dal nostro iscritto Alex Urbinati. Il ritirargli le deleghe ed il modo in cui lo hai portato avanti, nonostante durante i nostri incontri di allora ci si fosse accordati su altro, sembrano dimostrare la tua volontà, fin da allora, di provare a stroncare la carriera ad Alex, che probabilmente non avrebbe appoggiato una tua ricandidatura quale candidata della lista civica Verucchio Domani. Inoltre il successivo appoggio a Luigi Dolci, che hai poi confermato nella tua nuova lista, mi fa pensare a passaggi ben definiti per la realizzazione del tuo nuovo progetto

Il Segretario del PD Verucchio
Christian Riccardi