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Rimini non è di Gnassi

Parco del Mare, Mauro critico: niente coinvolgimento, progetto sbagliato

di Andrea Polazzi   
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gio 18 apr 2019 17:15
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Riqualificare il lungomare di Rimini con un atto di giunta senza un preventivo coinvolgimento del Consiglio Comunale è un atteggiamento di arroganza e di grave scorrettezza istituzionale”. A dirlo è il consigliere sovranista Gennaro Mauro commentando l’annunciato via ai lavori a Miramare del Parco del Mare (vedi notizia). “Il progetto ridisegnerà la nostra marittima per i prossimi decenni – aggiunge Mauro – e presentarlo con una conferenza stampa senza un confronto con tutte le forze politiche e con i principali attori del comparto turistico alberghiero è un errore imperdonabile. Rimini è di tutti non solo del sindaco Gnassi.
Il consigliere punta il dito sull’impatto sulla mobilità: “liberare il traffico dal lungomare per dirottarlo sul viale Regina Margherita prevedendo un aumento dei parcheggi sul tale arteria, significa pregiudicare la riqualificazione del viale”. Secondo Mauro sarebbe stato importante ridisegnare anche la passeggiata commerciale “prevedendo l’ampliamento del marciapiede dei viali Regina Elena e Margherita eliminando gli stalli per le autovetture”. Cosa che non sarà possibile, dice, almeno a Miramare. L’errore principale, secondo il consigliere, è stato quello di non prevedere un parcheggio interrato sul lungomare Spadazzi, aspetto che “graverà sullo sviluppo del comparto turistico alberghiero di Rimini Sud e inciderà sulle attività degli operatori”. Secondo Mauro una scelta dettata anche dalla “rinuncia dei privati a presentare manifestazioni di interesse” che sarebbero ancora “in attesa di definizione” e con “parecchie incognite da risolvere”.

Siamo conviti – conclude – che il Parco del Mare così come voluto da Gnassi non decollerà, non sarà facile trovare imprenditori disponibili ad investire milioni di euro, e a Miramare si parte solo perché si rischiano di perdere i 2,8 milioni di euro di finanziamento europeo pur essendo un progetto sbagliato”.