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L’ex area Ghigi torna al comune. Ora il progetto di recupero

il centro sportivo dall'alto. Foto Archilovers

Il Consiglio comunale ha approvato con 18 voti favorevoli, tre contrari e sette astenuti, l’atto di transazione con cui il Comune potrà tornare a disporre dell’ex area Ghigi. Lì sarebbe dovuto sorgere un impianto sportivo dedicato al calcio a gestione privata ma tutto si è fermato dopo l’abbandono del cantiere da parte della Football Village, poi fallita.

A seguito della trascrizione dell’estinzione del diritto di superficie e della cancellazione delle ipoteche, il Comune rientrerà nella piena disponibilità dell’area. L’amministrazione dovrà decidere se completare le opere già avviate nei suoi aspetti essenziali per consentire l’immediato utilizzo dei campi oppure se bandire una gara per la realizzazione del progetto così come inizialmente approvato o rivisto in funzione di una migliore sostenibilità economica per i privati interessati.

Un rapido riassunto

La vicenda iniziò nove anni fa quando il Comune, con un contratto stipulato il 21 dicembre 2010, concesse alla società Football Village Rimini la progettazione e la realizzazione di un Centro Sportivo per il Gioco del Calcio nell’Area Ghigi, con sette campi e relativi spogliatoi e parcheggio a servizio. La Football Village, dopo aver eseguito solo in parte le opere oggetto di contratto, a causa di problemi di natura economica ha interrotto i lavori e ha abbandonato il cantiere, compromettendo così anche l’integrità delle opere già realizzate che col tempo e l’incuria si sono notevolmente danneggiate, per poi essere dichiarata fallita nel maggio del 2016.