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Dal 3 al 5 maggio

La Settima Arte. Pupi Avati presiede la giuria del Premio

In foto: Pupi Avati
Pupi Avati
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 5 apr 2019 17:37 ~ ultimo agg. 17:43
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Sarà Pupi Avati a presidere la giuria del premio Cinema e Industria di “La Settima Arte”, la manifestazione che dal 3 al 5 maggio animerà Rimini. E’ in definizione il programma della tre giorni di eventi, ideata e organizzata da Confindustria Romagna, Khairos Srl (Cinema Fulgor e Cinema Settebello), Università Alma Mater Studiorum Bologna – Dipartimento Scienze per la Qualità della Vita di Rimini con la collaborazione del Comune di Rimini. Il programma sarà pubblicato prossimamente sul sito www.lasettimarte.it.

Il Premio Confindustria Romagna – Cinema e Industria è dedicato alle figure che si sono distinte nell’universo delle professioni che caratterizzano il settore.

A selezionare i vincitori sarà la giuria presieduta da Pupi Avati, che proprio quest’anno festeggia i 50 anni di una carriera segnata da riconoscimenti importanti e grandi successi come “La casa dalle finestre che ridono”, “Aiutami a sognare”, “Una gita scolastica”, “Regalo di Natale”, “Magnificat”. Con lui Francesco Adriano De Micheli, produttore cinematografico, amministratore delegato di Anica servizi e amministratore unico della Dean Film, che ha all’attivo pellicole come “C’eravamo tanto amati”, “I nuovi mostri”, “Profumo di donna” e il remake “Scent of a Woman” che valse ad Al Pacino l’Oscar come miglior attore protagonista; Marco Leonetti, responsabile della Cineteca di Rimini; Roy Menarini, docente di “Cinema e industria culturale”, Campus di Rimini, Università di Bologna; Gianfranco Miro Gori, storico del cinema, e Stefano Pucci, imprenditore.

I vincitori del premio “Cinema e Industria” saranno premiati durante la cerimonia conclusiva della manifestazione, che si terrà il 5 maggio al Teatro Galli. Il premio – spiegano i promotori – riconosce non solo il prodotto dell’ingegno, ma la persona, con una particolare attenzione ai giovani e a chi ha saputo esportare e dare lustro al territorio. La manifestazione fa parte del calendario degli eventi di “Verso il 2020: 100 anni di Fellini”.