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Ok anche il rendiconto

Hotel Corallo, ok all'ampliamento. Tosi: nessuna cementificazione

In foto: Il rendering del progetto dell'hotel corallo
Il rendering del progetto dell'hotel corallo
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 16 apr 2019 15:29 ~ ultimo agg. 15:29
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Col voto favorevole della maggioranza, l’astensione di Patto Civico e la contrarietà di M5S e Pd, il consiglio comunale di Riccione ha approvato la convenzione urbanistica per il rilascio del permesso di costruire convenzionato della società Hotel Corallo e Società Elf. Il progetto prevede la ristrutturazione e l’ampliamento dell’ hotel, già composto da due edifici, e la realizzazione di un nuovo immobile, dove attualmente si trova il ristorante Ranch, ad uso turistico – ricettivo, residenza temporanea e suite. “Nessuna cementificazione – ha dichiarato il sindaco Renata Tosicon l’attuazione di questo progetto viene data una importante opportunità di ampliare l’offerta turistica della città. Il Ristorante Ranch aveva già un permesso di costruire quindi una pregressa capacità edificatoria. Riqualificazione dei servizi e delle strutture con servizi innovativi e maggiormente rispondenti alle richieste di mercato: con questi criteri la nuova struttura alberghiera prenderà forma”. Il permesso di costruire convenzionato prevede un contributo di solidarietà per la realizzazione del prolungamento di viale XIX ottobre e la costituzione di una servitù ad uso pubblico tra il lungomare e viale Milano.

Il consiglio ha anche approvato il rendiconto finanziario 2018. “Sono orgogliosa di questo bilancio – ha detto il sindaco Renata Tosi – che non aggrava le capacità economiche dell’ente e va nella direzione di ottimizzare le risorse percepite dei cittadini. I quartieri, le scuole, eventi turistici di elevata caratura, la manutenzione, la riqualificazione della città con una nuova risposta da parte del privato, attraverso l’approvazione delle linee guida per rigenerare i buchi neri della città, sono alcune delle priorità di questa amministrazione. Manteniamo altissima l’asticella – ha chiuso il sindaco – per garantire investimenti senza gravare sulle tasche dei riccionesi”.

L’assessore al bilancio Luigi Santi ha sottolineato i risultati della lotta all’evasione che ne ha permesso la diminuzione del 60% grazie a più fattori: l’entrata in vigore del nuovo regolamento TARI, l’istituzione di un fondo esenzione TARI per 250.000 euro rivolto alle fasce più deboli, e il recupero IMU degli anni precedenti con la cifra record di 1.850.000 euro. Tra gli investimenti finanziati e realizzati nel 2018 sono stati citati il 2° lotto dei lavori di messa in sicurezza della scuola Riccione Paese, il sottopasso Ceccarini, il secondo lotto del Parco degli Olivetani, il riscatto del Playhall, la manutenzione straordinaria delle strade con ben 1.712.500 euro, la manutenzione straordinaria della rete di fognatura bianca, la riqualificazione degli spogliatoi di via Forlimpopoli, l’impianto di illuminazione di via Portofino e la manutenzione del patrimonio pubblico.
Il debito complessivo ammonta a 71.800.000 euro rispetto ai 79.500.000 euro del 2014 quando si insediò la giunta Tosi.