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il 167esimo anniversario

Festa della polizia, questore De Cicco: "Sicurezza non è solo nelle statistiche"

In foto: Il questore De Cicco con gli agenti della polizia di Stato
Il questore De Cicco con gli agenti della polizia di Stato
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 10 apr 2019 15:05 ~ ultimo agg. 11 apr 11:58
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Esserci sempre è lo slogan scelto dalla polizia di Stato per celebrare il 167esimo anniversario dalla fondazione. Questa mattina, al teatro Tarkovskij a San Giuliano, si è svolta la cerimonia alla presenza delle più alte autorità civili, militari e religiose, e degli alunni di numerose scuole del territorio. Il neo questore di Rimini, Francesco De Cicco, ha ricordato che “nonostante nell’ultimo anno il numero dei reati sia calato del 10%, la percezione di sicurezza del cittadino contrasta con quella rilevata. Bisogna interpretare le paure del cittadino, coinvolgendolo in un gioco di squadra che vede la polizia pronta a cogliere ogni suggerimento, ogni segnalazione”. Per De Cicco “la sicurezza non si riscontra solo nelle classifiche e nelle statistiche. E’ importante aumentare la credibilità, la cultura dell’etica e della responsabilità”. 

“Tra i reati – ha sottolineato il questorequelli commessi sulle donne, sugli anziani e sui minori sono i più odiosi e quelli che turbano maggiormente l’opinione pubblica”. E a tal proposito De Cicco ha messo in risalto l’operato delle donne agenti, che quest’anno celebrano il sessantesimo anniversario dall’ingresso nella Polizia di Stato. Poi uno sguardo ai ragazzi, che la polizia continua a coinvolgere con una serie di iniziative improntate alla sensibilizzazione su tematiche attuali quali la violenza di genere, il cyberbullismo e la pronta segnalazione alle autorità, mediante l’applicazione Youpol, di episodi di bullismo e di traffico di sostanze stupefacenti. “I giovani – ha detto il questore – vanno anche educati con consapevolezza e responsabilità alla sicurezza stradale. Gli incidenti, infatti, sono la principale causa di morte tra i ragazzi”. 

Sul palco del Tarkovskij è salito anche il prefetto Alessandra Camporata, che ha lodato al sempre maggiore professionalità e specializzazione della polizia, definendola “una grande famiglia che ci fa sentire tutti protetti”. Poi è stata la volta della consegna delle lodi e degli encomi agli agenti che si sono distinti per le loro capacità professionali.

L’elenco dei premiati. Encomio solenne all’assistente capo coordinatore Enrico Giuseppe Rossi; encomio al sostituto commissario coordinatore Luciano Baglioni, all’ispettore superiore Eugenio Butini, al sovrintendente capo Nicola Bennardo, al sovrintendente capo Raffaele Sisca, al sovrintendente capo Piergiorgio Casulli, al sovrintendente capo Roberta Rizzo; lode all’assistente capo Donato Piarulli, all’assistente capo Claudio Palumbo, al sovrintendente capo Roberta Rizzo, al sostituto commissario coordinatore Luciano Baglioni, all’assistente capo Alberto Oppi, all’ispettore superiore Eugenio Butini, al sovrintendente capo Raffaele Sisca, all’assistente capo Luca D’Angelo, all’assistente capo Claudio Palumbo, all’assistente Matteo Riccardi.

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