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Dieci rossi “bruciati” al giorno, il Comune acquista nuove telecamere semaforiche

Il vizietto di passare con il rosso proprio non vogliono torglierselo di dosso gli automobilisti riminesi, che nei primi tre mesi del 2019 hanno collezionato ben 836 infrazioni semaforiche, ad una media di quasi 10 al giorno. Dati allarmanti che hanno spinto il Comune di Rimini ad acquistare due nuovi vista red che saranno installati uno all’intersezione tra viale Regina Margherita e via Catania, l’altro tra le vie Chiabrera-Satta-Giangi, entrambi scelti sulla base dei dati di incidentalità rilevati dalle statistiche.

Nella seconda metà del 2017 l’amministrazione comunale aveva cercato di arginare un fenomeno crescente posizionando altre telecamere su alcuni degli incroci cittadini più trafficati, come su viale Principe Amedeo-via Matteucci- via Perseo; su via Caduti di Marzabotto-via di Mezzo-Via Jano Planco, e su via Siracusa-via Tommaseo. A queste se ne erano aggiunte altre, di recente, tra le vie Beltramini-Sacramora-Morri. E un nuovo sistema di rilevamento semaforico sorveglierà a breve anche la Superstrada di San Marino e via della Gazzella.

“E’ per aumentare la sicurezza sulle strade comunali che il comando di polizia municipale ha ottenuto risorse e input per acquistare nuovi vista red”, ha spiegato l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad. Del resto è bene ricordare che l’attraversamento con il rosso è tra le infrazioni più gravi del codice della strada, che prevede non solo una multa pari a 163 euro, ma anche la decurtazione di 6 punti dalla patente, che diventano 12 nel caso in cui il conducente abbia conseguito il titolo di guida da meno di 3 anni.