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Dopo il sequestro del 2013

Conto dei delfini. I chiarimenti del gruppo Costa sulle cifre

In foto: l'ex delfinario di Rimini
l'ex delfinario di Rimini
di Redazione   
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mar 9 apr 2019 14:12
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In merito alla notizia riportata ieri sul conto presentato per l’ospitalità all’acquario di Genova dei delfini sequestrati al delfinario di Rimini (vedi notizia) Costa Edutainment, società di gestione dell’Acquario di Genova smentisce che sia stato richiesto un rimborso di circa 1,5 milioni di euro da parte dell’azienda genovese per il mantenimento dei quattro esemplari.

Nel 2013 – spiega il gestore – la struttura ha accettato di ospitare i quattro esemplari a titolo gratuito firmando un verbale di affidamento in custodia pro-bono. Cinque anni dopo, nel settembre del 2018, alla luce di una durata dell’affidamento inaspettatamente più lunga, Costa Edutainment ha sottoposto al Tribunale di Rimini competente una richiesta di valutazione di rimborso spese per il mantenimento a partire dalla data di settembre 2018. La richiesta è stata corredata di una valutazione dei costi per il mantenimento degli esemplari – tra gli altri il lavoro di uno staff dedicato sia addestrativo che medico veterinario, il cibo, la gestione dell’acqua e degli impianti – e, sottoposta a verifica del perito del Tribunale, con definizione della cifra per ciascun individuo. La richiesta di rimborso spese da parte di Costa Edutainment non è pertanto da ritenersi in alcun modo retroattiva rispetto alla data del settembre 2018. L’azienda fa inoltre presente che la richiesta di contributi per il mantenimento di esemplari sequestrati costituisce in Italia una prassi anche per altre specie in diverse strutture affidatarie.