C'è la legge: i pescatori possono raccogliere la plastica
È stata approvata dal Consiglio dei Ministri la norma che consente ai pescatori di raccogliere la plastica in mare.
Con la legge Salvamare i pescatori potranno così portare a terra la plastica accidentalmente finita nelle reti. Finora erano costretti a ributtarla in mare perché altrimenti avrebbero compiuto il reato di trasporto illecito di rifiuti, sarebbero stati considerati produttori di rifiuti e avrebbero dovuto anche pagare per lo smaltimento.
Una legge che consentirà di eseguire in tutta Italia quelle attività di pulizia del mare condotte finora solo a livello sperimentale. Lo sottolinea il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti: “Questo disegno di legge è un tassello importante di una più ampia strategia di lotta all’inquinamento, per la promozione di un’economia circolare che punti su recupero, riciclo, riuso e nulla finisce nell’ambiente. È una grande vittoria per il nostro Adriatico, finalmente iniziamo a ripulire il mare dalla plastica e lo facciamo con degli alleati eccezionali: i pescatori. Che potranno ottenere un certificato ambientale e la loro filiera di pescato sarà adeguatamente riconoscibile e riconosciuta. I rifiuti potranno essere portati nei porti dove saranno allestiti dei punti di raccolta e verranno introdotti dei meccanismi premiali per la filiera ittica green”.
“Il ministro Costa ha anche garantito che appena la Direttiva europea sulla plastica monouso sarà pubblicata – aggiunge Croatti – approveremo anche noi una legge che introdurrà una serie di misure riguardanti le 10 plastiche monouso più frequentemente ritrovate sulle spiagge europee al fine di ridurre il loro impatto sull’ambiente”.