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Under 14 Elite. Crabs vittoriosi contro la Fortitudo

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Gli Under 14 dei Crabs

UNDER 14 ÉLITE – GIRONE B – PRIMA GIORNATA DI RITORNO (recupero)
CRABS 1947-GINNASTICA FORTITUDO 83-74 (25-15, 45-30, 60-54)

Crabs: Rinaldi 7, Vandi 4, Iacopino, Grandi, Halili, Taurino 2, Tomasetig 7, Rastelli 1, Baldisserri 37, Kimekwu 23. All: Luongo, Firic, Vitali.

(ev) Nel recupero della prima giornata di ritorno, i Granchietti dell’Under 14 sconfiggono a domicilio il fanalino di coda Ginnastica Fortitudo pur senza brillare.

L’avvio dei ragazzi di Luongo è sfavillante grazie ad un Kimekwu dominante sotto le plance: cinque minuti di monologo biancorosso (11-2) prima che gli ospiti facciano “check-in” nella gara. I Crabs conducono le danze grazie a Baldisserri e Tomasetig (7 punti e 12 rimbalzi, sporcati da 11 perse) ma Bologna resta in scia sui 7-8 punti di divario, prima che un canestro di Vandi sulla sirena fissi il +10 di fine quarto.

Il leitmotiv del secondo quarto è il medesimo: Rimini sfrutta la superiorità fisica appoggiando il pallone su Baldisserri e Kimekwu. La Fortitudo prima sembra tracollare sulla tripla di Rinaldi (37-19), poi però recupera aumentando la fisicità difensiva e creando qualche grattacapo ai portatori di palla dei Crabs. Si va al riposo sul punteggio di 45-30.

Nel terzo quarto la Fortitudo continua a mantenere alta l’aggressività. Baldisserri tiene avanti i suoi prima di dover uscire per una piccola botta. Senza il proprio totem, i Granchietti vanno in tilt e con una serie incredibile di canestri di Zagnoni gli ospiti tornano a -9. Nel momento più critico, Vandi sblocca il punteggio con un recupero ed annesso contropiede. Un canestro che dà ossigeno, ma la Fortitudo continua a recuperare e tocca addirittura il -5 (58-53) prima del 60-54 di fine periodo.

La gara è ancora tutta da giocare. Ad inizio di ultimo quarto Taurino, Kimekwu (23 punti, 26 rimbalzi, 4 stoppate) ed il rientrante Baldisserri (tripla doppia da 37 punti, 16 rimbalzi, 10 recuperi e 4 stoppate) riportano il vantaggio in doppia cifra. Un vantaggio che questa volta viene ampliato e conservato fino alla fine quando, complici le ampie rotazioni, si riduce ai 9 punti del definitivo 83-74.