E’ una delle chiese più antiche (forse la più antica) di Rimini eppure sono in pochi a conoscerne l’esistenza. Si tratta di San Michelino in Foro di cui si ha menzione fin dal 1.144. La sua origine dovrebbe essere però antecedente (le prime rovine risalirebbero al V secolo).
La sua facciata originale dava sull’attuale Piazza Tre Martiri (il foro, appunto). Nell’epoca medievale la chiesa appartenne all’ordine cavalleresco dei Templari e successivamente all’ordine dei Cavalieri di Malta. Soppressa come chiesa nel 1806, della sua struttura originaria rimane l’abside rotondeggiante.
Ma qualcosa si sta muovendo. Il dottor Maurizio della Marchina, medico e socio del Lions di Rimini con una grande passione per la storia locale, sta cercando di chiamare a raccolta studiosi, appassionati e anche enti e istituzioni per cercare di salvare i resti della chiesa.
Così ne parla il sito del comune di Rimini
Della chiesa di San Michele in Foro, si conserva parte dell’abside, che nel paramento murario mostra i segni di ricostruzioni e innalzamenti successivi alla fondazione del VI secolo.
L’edificio, a pianta latina, era aderente alla tradizione ravennate sia nell’architettura sia nella tecnica costruttiva che impiegava nelle volte tubi fittili, tuttora visibili all’esterno pur in stato di reimpiego.
L’interno, non aperto al pubblico, conserva affreschi assai lacunosi fra cui l’immagine di una Santa, attribuita alla metà del XIII secolo.