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In Valconca

Rivolta del cibo in centro accoglienza. La Lega: "episodio punta di un iceberg"

In foto: repertorio
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di Redazione   
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gio 28 mar 2019 15:40 ~ ultimo agg. 15:44
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Si sarebbero scagliate contro le operatrici del centro accoglienza, chiudendole in cucina perchè insoddisfatte del cibo servito loro. Le due cuoche hanno così chiamato i carabinieri, che sono accorsi nel centro, in Valconca, e hanno denunciato le quattro nigeriane protagoniste della “rivolta” del cibo. Alle cuoche avrebbero chiesto soldi per poter andare a comprarsi qualcosa di migliore da mangiare, rispetto a ciò che il centro forniva loro, ma all’origine del gesto ci sarebbe anche il fatto che altro cibo – preparato dalle stesse ospiti della struttura – sarebbe stato buttato via dalle addette alla cucina.

Un episodio, insomma, da approfondire, emerso dopo che la notizia di reato è arrivata in Procura. Intanto però la vicenda viene denunciata dalla Lega“Ennesimo episodio di intemperanze da parte di stranieri richiedenti asilo. Un campanello d’allarme. Potrebbe, infatti, essere la punta dell’iceberg di una situazione più grave, tale da richiedere un approfondimento. Siamo convinti che serva molta più trasparenza su questi centri di accoglienza e sulle cooperative ospitanti, oltre che sull’effettivo status di questi migranti richiedenti asilo” commenta Bruno Galli, segretario provinciale di Rimini della Lega.