Indietro
giovedì 28 marzo 2024
menu
#Squali

Quando il ciclismo è uno sport di coppia: a tu per tu con i coniugi Gorgoioli-Poggesi

In foto: I coniugi Gorgoioli-Poggesi
I coniugi Gorgoioli-Poggesi
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 2 mar 2019 09:27
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Massimo Gorgoioli e Silvia Poggesi, coniugi perugini con il ciclismo nel sangue, sono tra le migliori testimonianze di come la bicicletta, il cicloturismo e il granfondismo siano un ingrediente davvero speciale nella vita di coppia. Da venti anni in sella “lui”, appena da sette “lei”, sono tesserati con la squadra perugina “Blu Velò” ed ogni anno macinano le più belle granfondo della Penisola, a cominciare da quelle del Prestigio di Cicloturismo. Per il quarto anno consecutivo, il prossimo 12 maggio, prenderanno il via alla #Squali.

Il ciclismo “di coppia” sta crescendo a dismisura: “Andare in bici insieme è un modo bellissimo per vivere la vita di coppia – spiega Massimo e ciò che conta è che le praticanti stanno aumentando di anno in anno. Questo fa solo bene al nostro sport”.

Cosa significa, per voi, affrontare una granfondo? “È una sfida con noi stessi – rispondo all’unisono – dove l’aspetto agonistico è presente, ma non risulta centrale. Solitamente optiamo per i percorsi lunghi perché ci piace pedalare e scoprire tutti gli aspetti del tracciato che abbiamo sotto le ruote”.

Cosa vi spinge, dopo tre edizioni disputate, a ritornare per la quarta volta alla #Squali? “Decisamente il percorso, veloce e molto bello, non ostico ma comunque da affrontare con intelligenza, dosando le forze. Terminare il lungo sui tornanti della Panoramica, a picco sul mare, ed entrare a Gabicce Monte con la musica, l’accoglienza, il ristoro ricco e abbondante, non ha davvero prezzo”.

Se doveste convincere un amico a venire alla granfondo di Cattolica e Gabicce Mare, quale suggestione utilizzereste? “Per la verità, ci è capitato già più volte di parlare della #Squali con i nostri amici e compagni di squadra. Non è per nulla impegnativo convincere un ciclista a fare questa trasferta perché il percorso parla da sé e l’organizzazione migliora ogni anno. Inoltre, non ci sono granfondo concomitanti di pari livello. Non capita spesso di vedere una granfondo tra virgolette giovane fare progressi così rapidamente”.

Un messaggio in modalità “sms” da inviare agli organizzatori? “Siete bravissimi, continuate così. Ma se continuerete a crescere con questa velocità, presto dovrete valutare una logistica diversa per i primi chilometri, dando modo ad un serpentone colorato con migliaia di partecipanti di avviarsi verso le colline”.

Intervista a cura di Pierpaolo Bellucci di Pi.Be. Cycling Press