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Piazzale Kennedy al rush finale. Riapre un’altra corsia

Tra metà maggio e metà giugno ci sarà l’inaugurazione del nuovo Belvedere di Piazzale Kennedy. Lo ha annunciato nei giorni scorsi il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. L’intervento, uno dei più consistenti del PSBO, è realizzato da Comune di Rimini, Hera e Romagna Acque. E, passo dopo passo, comincia a far intuire la sua forma definitiva. Sotto, i locali tecnici per la nuova vasca di accumulo, i cui accessi non saranno visibili. Sopra, cominciano a prendere forma le due rampe: quella più alta, che porterà al Belvedere a un’altezza di 7 metri dotata di ascensore per i disabili. E quella più bassa che si collega alla ciclabile del parco Cervi, che avrà pendenze comunque inferiori all’8%. In mezzo giochi d’acqua, sedute e spazi verdi. Sul lato mare una piazza che sarà destinato a spettacoli ed eventi con la chiusura del tratto di strada tramite fittoni rispondenti alle nuove norme di sicurezza. Il fondo sarà di diverse tipologie, con soluzioni drenanti. Entro fine marzo sarà aperta la corsia sul lato Riccione che collega il lungomare con viale Vespucci: i sottoservizi sono completati, resta la posa dell’asfalto. E’ già riaperta la corsia che dal viale porta al lungomare sul lato Bellaria. I sensi di marcia sono stati invertiti rispetto alla precedente viabilità. Il tratto di viale Vespucci che oggi si allarga attraversando il piazzale sarà ristretto, pareggiandosi alla larghezza del tratto fuori dalla piazza, per lasciare più spazio al marciapiede e all’accesso alle rampe. A oggi sono una quarantina le persone che lavorano stabilmente al cantiere, ma per il rush finale delle prossime settimane il numero aumenterà. L’impianto di accumulo è costituito da una prima vasca di 14.000 metri cubi di volume che raccoglierà le acque di prima pioggia, da una seconda vasca di 25.000 metri cubi con la funzione di vasca di laminazione. L’impianto di pompaggio ha una capacità di 18mila litri al secondo. L’investimento, cofinanziato da Comune di Rimini e Ministero dell’Ambiente, è di 30 milioni di euro. Sull’arenile prosegue inoltre l’intervento per le tre condotte sottomarine che scaricheranno a circa un chilometro dalla battigia. Un sistema di interventi che, oltre a superare i divieti di balneazione in caso di forti piogge, è studiato anche per risolvere le criticità idrauliche che avevano causato diversi allagamenti nella zona.

il cantiere (Newsrimini.it)

Entro giugno sarà concluso lintervento di Piazzale Kennedy, uno dei più consistenti del PSBO, Anche il sindaco Gnassi nei giorni scorsi ne aveva annunciato l’imminente completamento. L’intervento, che riguarda sia la rete sotterranea che l’architettura superiore, è realizzato da Comune di Rimini, Hera e Romagna Acque. E, passo dopo passo, comincia a far intuire la sua forma definitiva.

Sotto ci sono i locali tecnici per la nuova vasca di accumulo, i cui accessi non saranno a vista. Sopra, le due rampe: quella più alta, che porterà al Belvedere a un’altezza di 7 metri dotato di ascensore per i disabili. E quella più bassa che rappresenterà il tratto finale della ciclabile che dal centro, tramite i parchi Cervi e Renzi, porta al mare e che avrà pendenze inferiori all’8%. In mezzo giochi d’acqua, sedute e spazi verdi. Sul lato mare sorgerà un piazzale destinato agli spettacoli con la chiusura del tratto di strada, in concomitanza agli eventi, tramite fittoni rispondenti alle nuove norme di sicurezza. Il fondo sarà di diverse tipologie, con soluzioni drenanti.

Entro fine marzo nel piazzale sarà completata la corsia sul lato Riccione tra il lungomare con viale Vespucci che potrà così riaprire: i sottoservizi sono completati, resta la posa dell’asfalto. E’ già riaperta la corsia che dal viale porta al lungomare sul lato Bellaria. I sensi di marcia sono stati invertiti rispetto alla precedente viabilità.  Il tratto di viale Vespucci che oggi si allarga attraversando il piazzale sarà ristretto, pareggiandosi alla larghezza del tratto fuori dalla piazza per lasciare più spazio al marciapiede e all’accesso alle rampe.  A oggi sono una quarantina le persone che lavorano stabilmente al cantiere ma per il rush finale delle prossime settimane il numero aumenterà.

L’impianto di accumulo è costituito da una prima vasca di 14.000 metri cubi di volume che raccoglierà le acque di prima pioggia, da una seconda vasca di 25.000 metri cubi con la funzione di vasca di laminazione. L’impianto di pompaggio ha una capacità di 18mila litri al secondo. L’investimento, cofinanziato da Comune di Rimini e Ministero dell’Ambiente, è di 30 milioni di euro.

Sull’arenile prosegue inoltre l’intervento per le tre condotte sottomarine che scaricheranno a circa un chilometro dalla battigia. Vasche e condotte costituiscono un sistema che, oltre a superare i divieti di balneazione in caso di forti piogge, è studiato anche per risolvere le criticità idrauliche che avevano causato diversi allagamenti nella zona.